La leggenda di Marco Pantani resta indelebile nel cuore dei tifosi, nel suo ricordo qualcuno vuole compiere la stessa impresa
Gli scatti in salita di Pantani erano uno dei motivi di principale interesse per tutti gli appassionati di ciclismo. Le emozioni regalate dal ‘Pirata’ nel corso della sua carriera sono state davvero uniche e fanno sì che il suo ricordo sia ancora vivo, nonostante siano passati ormai oltre vent’anni dalla sua scomparsa.
Il 14 febbraio, per coloro che hanno tifato per lo scalatore romagnolo e lo hanno amato, dal 2004 ormai è una data triste e non banale. La sua scomparsa in un residence a Rimini, in circostanze che hanno continuato a lasciare molti dubbi, è stata un duro colpo per tanti, che non sono più riusciti a guardare al ciclismo nello stesso modo.
Non è un caso che pochi giorni fa, nel ventennale del tragico evento, in molti contesti, anche estranei al mondo delle due ruote, Pantani sia stato ricordato ancora una volta. Da brividi la coreografia messa in scena dai tifosi del Cesena, che hanno riempito lo stadio Manuzzi di scritte a lui inneggianti, con un lungo striscione commemorativo e con una immagine di lui intento a scattare in bici, come faceva ogni volta che la strada iniziava a salire.
Pantani ha lasciato dietro di sé un lascito vivo ancora oggi ed è impossibile non guardare con nostalgia alle testimonianze delle sue imprese. Che qualcuno sta provando a ripercorrere, suscitando un fremito nel cuore dei tifosi.
Giro e Tour come Pantani: Pogacar è determinato a riuscirci
Pantani è stato l’ultimo, come sappiamo, a vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Insieme a lui, soltanto altri sei autentici fenomeni del ciclismo, come Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche, Miguel Indurain. Nel nuovo millennio, il ciclismo è cambiato e sono stati in pochi anche solo a provarci, preferendo di volta in volta concentrarsi sull’una o sull’altra grande corsa a tappe. Ma Tadej Pogacar vuole rompere questo tabù.
Lo sloveno, classe 1998, si è affermato come un corridore completo, forte in salita, a cronometro, corridore da grandi giri e da grandi classiche. Ha un obiettivo ben preciso, questa volta, ed è quello di correre per trionfare sia in Italia che in Francia, a distanza di poche settimane. Per questo, la sua stagione partirà soltanto adesso, con le Strade Bianche, una delle corse che ama di più, per prepararsi per il meglio al doppio grande appuntamento.
Fin qui, Pogacar ha trionfato al Tour già due volte in carriera. Ma sarà la prima volta che correrà al Giro, quest’anno. Ad aspettarlo, l’impresa di Pantani. Con tante scritte che inneggeranno al ‘Pirata’, come sempre, sulle strade. Più di qualcuno, forse, tiferà per lui.
