Mancano solo 100 giorni all’inizio delle Paralimpiadi Invernali 2026, un evento che si svolgerà tra Milano e Cortina d’Ampezzo, con il Trentino che avrà un ruolo fondamentale. Il 7 marzo, nell’Arena di Verona, si accenderà il braciere paralimpico, dando il via a una manifestazione che vedrà la partecipazione di circa 600 atleti provenienti da tutto il mondo. Le competizioni si svolgeranno in diverse località, non solo a Milano e Cortina, ma anche nel suggestivo Lago di Tesero, in Trentino, noto per le sue bellezze naturali e per le strutture sportive all’avanguardia.
Il ruolo del Trentino nelle Paralimpiadi
L’importanza del Trentino è evidente: le prime medaglie della manifestazione saranno assegnate proprio nelle località alpine. In particolare, il 7 marzo si svolgeranno le gare di discesa libera e para biathlon, due discipline che richiedono talento, determinazione e una preparazione meticolosa. La modifica delle strutture di Lago di Tesero è stata un passo fondamentale per garantire l’accessibilità a tutti gli atleti e spettatori. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha sottolineato l’importanza di investire nelle infrastrutture per eliminare le barriere architettoniche. Sono stati destinati fondi significativi per migliorare le 22 fermate del trasporto pubblico locale sulla SS48 in Val di Fiemme e Fassa, rendendole accessibili a persone con disabilità. Inoltre, sono stati attuati bandi specifici per potenziare le strutture ricettive, contribuendo così a rendere il Trentino una meta sempre più inclusiva e accogliente.
Medaglie e competizioni
Durante i sette giorni di competizioni paralimpiche, saranno assegnate 38 medaglie d’oro, suddivise in:
- 18 medaglie per le competizioni maschili
- 18 medaglie per quelle femminili
- 2 medaglie per le competizioni a squadre
Il gran finale si svolgerà il 15 marzo con la 20 km individuale di para sci di fondo, un evento che promette di essere emozionante e ricco di adrenalina.
Un messaggio di inclusione e speranza
Massimo Bernardoni, presidente del Comitato Paralimpico Trentino, ha condiviso il suo entusiasmo per l’imminente evento, facendo un parallelo con l’edizione precedente delle Paralimpiadi a Torino nel 2006. Bernardoni ha ricordato il suo ruolo di vicecapo delegazione e l’importanza di coordinare le attività al villaggio olimpico. “L’evento di Torino è stato un’esperienza unica, ricca di responsabilità e emozioni. Rivivere questa avventura in Italia, in un contesto diverso, mi permette di ritrovare sensazioni che rimarranno con me per tutta la vita”, ha dichiarato, evidenziando come le Paralimpiadi non siano solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità di insegnamento e crescita personale.
Paola Mora, presidente del Coni Trentino, ha messo in evidenza come lo sport paralimpico abbia fatto enormi progressi nel cambiare la percezione della disabilità nella società. “Lo sport paralimpico ha contribuito a una nuova considerazione e dignità del mondo della disabilità, precorrendo e incentivando un cambiamento sociale significativo”, ha affermato. Il suo messaggio di incoraggiamento per gli atleti e le delegazioni internazionali è chiaro: “In bocca al lupo a tutti i nostri atleti e a quelli che arriveranno da ogni angolo del mondo, perché ogni partecipante porterà con sé storie di sfide e successi che ispireranno tutti noi”.
Le Paralimpiadi 2026 rappresentano un’opportunità non solo per gli atleti, ma anche per il Trentino, che si prepara ad accogliere visitatori e appassionati di sport da tutto il mondo. La regione sta investendo notevoli risorse per garantire che l’evento si svolga senza intoppi, rendendo le strutture sportive e le infrastrutture pubbliche all’altezza delle aspettative e dei requisiti di accessibilità.
Inoltre, il Trentino offre un contesto paesaggistico straordinario, con le sue montagne maestose e i suoi panorami mozzafiato che faranno da cornice a questo evento storico. La comunità locale è già in fermento e si sta preparando ad accogliere gli atleti con calore e supporto, in un clima di festa e celebrazione dello sport e della diversità.
Il countdown è iniziato e l’attesa cresce, mentre gli organizzatori e le autorità locali lavorano instancabilmente per garantire che tutto sia pronto per il grande giorno. Le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 non saranno solo un’esibizione di talento sportivo, ma anche un momento di celebrazione per la resilienza e il coraggio degli atleti, che superano ogni giorno le sfide della vita. La manifestazione si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di sport e per chiunque desideri assistere a una celebrazione della diversità e dell’inclusione.
