Il Tor des glaciers: la sfida estrema delle Alpi è iniziata

Il Tor des glaciers: la sfida estrema delle Alpi è iniziata

Il Tor des glaciers: la sfida estrema delle Alpi è iniziata - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

13 Settembre 2025

Ieri sera, nel suggestivo scenario di Courmayeur, è ufficialmente iniziato il Tor des Glaciers, una delle competizioni di corsa in montagna più estreme e impegnative delle Alpi. Con ben 194 atleti al via, questa gara si distingue non solo per la sua lunghezza, ma anche per il dislivello vertiginoso e le sfide che presenta. Il percorso, che si snoda per 450 chilometri attraverso le magnifiche Alte Vie della Valle d’Aosta, non è segnato, il che richiede una preparazione meticolosa e un’ottima conoscenza del territorio.

La sfida del Tor des Glaciers

Il Tor des Glaciers non è solo una prova di resistenza fisica, ma anche una sfida mentale. Gli atleti devono affrontare un dislivello complessivo di 32.000 metri, un’impresa che mette a dura prova le capacità di ciascun partecipante. Il tempo massimo per completare la gara è fissato a 190 ore, un limite che implica non solo la resistenza, ma anche la strategia e la gestione dell’energia durante il percorso. Molti di questi atleti sono veri e propri professionisti, che dedicano anni di allenamento e preparazione per affrontare questa sfida.

I favoriti della competizione

Tra i favoriti per la vittoria c’è il francese Sébastien Raichon, che ha già dimostrato il suo valore vincendo nel 2022 e nel 2023. Raichon punta a migliorare ulteriormente il suo impressionante record di 114 ore, 29 minuti e un secondo, un traguardo che ha fissato nel 2022. La sua esperienza e le sue capacità sono indiscutibili, ma la competizione è spietata, e ci sono diversi contendenti pronti a dargli filo da torcere.

  1. Jules-Henri Gabioud – Fratello di Raichon, con una solida carriera nel trail running.
  2. Candide Gabioud – Altro fratello, esperto del terreno montano.
  3. Julien Christin-Benoit – Considerato un potenziale vincitore grazie alle sue prestazioni nelle ultime edizioni di altre gare di endurance.

Non solo gli uomini, però, sono protagonisti di questa competizione. Anche le donne stanno dimostrando di avere un ruolo di primo piano, con diverse atlete di spicco pronte a lottare per il podio. Tra le favorite, troviamo:

  • Marina Plavan – Runner esperta e rispettata nel circuito del trail.
  • Florence Golay-Geymond – Francese con ottimi risultati in altre competizioni di lunga distanza.
  • Kaori Niwa – Giapponese nota per la sua determinazione.
  • Junyue Zheng – Cinese in rapida ascesa nel mondo del trail running.

Un evento che va oltre la gara

Il Tor des Glaciers non è solo una gara; è un evento che attira appassionati e curiosi da tutto il mondo. L’atmosfera che si respira a Courmayeur è elettrica, con fan e familiari che si radunano per incoraggiare i partecipanti. Le strade del paese sono animate, e l’intero ambiente è pervaso da un senso di avventura e sfida. Molti degli atleti sono già stati accolti con applausi e incitamenti, mentre si preparano a intraprendere il loro viaggio attraverso alcune delle montagne più spettacolari d’Europa.

La competizione è anche un’opportunità per mettere alla prova la propria resistenza fisica e mentale, ma rappresenta anche un momento di riflessione sulla bellezza della natura. I partecipanti avranno l’opportunità di attraversare paesaggi mozzafiato, con vedute che spaziano dai ghiacciai alle valli verdi, dalle rocce imponenti ai laghi cristallini. Ogni chilometro percorso è un omaggio alla bellezza del territorio valdostano, che offre un mix unico di sfide e panorami.

In definitiva, il Tor des Glaciers rappresenta una straordinaria fusione di avventura, resistenza e bellezza naturale. Con i suoi partecipanti che si sfidano a superare i propri limiti, questa gara è un vero e proprio spettacolo che attira l’attenzione di appassionati e curiosi, offrendo un’opportunità unica per celebrare lo spirito umano e la meraviglia della natura.

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