Il tennis italiano sta vivendo un periodo di straordinaria visibilità e successo, sia in televisione che nei palazzetti. Dopo il terzo trionfo consecutivo nella Coppa Davis, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, esprime il suo orgoglio per i risultati ottenuti dalla squadra azzurra. L’ultima vittoria a Bologna, con la coppia Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, rappresenta un nuovo capitolo nella storia del tennis italiano e non può essere ridotto solo al nome di Jannik Sinner.
L’importanza della vittoria
Binaghi, intervenendo ai microfoni di “Radio anch’io lo sport” su Rai 1, ha sottolineato l’importanza di questo successo, affermando che “i complimenti vanno fatti ai ragazzi, loro vanno in campo e vincono”. La squadra ha dimostrato grande determinazione e spirito di sacrificio, nonostante le assenze di due dei suoi top player, Sinner e Lorenzo Musetti. Binaghi ha dichiarato:
- “Non ci dovevamo lamentare delle assenze, aveva ragione Sinner, dovevamo pensare a vincere con quello che avevamo, che è moltissimo”.
Questo evidenzia il grande cuore e l’impegno mostrato dai giocatori in campo.
Il ruolo del capitano e dei giocatori
Il capitano Filippo Volandri ha giocato un ruolo cruciale nel creare un’atmosfera di unità e motivazione all’interno della squadra. L’assenza di Sinner, attualmente uno dei migliori tennisti del mondo, non ha fermato l’entusiasmo e la determinazione della squadra, che ha trovato in Berrettini e Cobolli i protagonisti ideali per portare a casa il trofeo. Berrettini, tornato in forma dopo un periodo difficile, sta vivendo un momento di rinascita, mentre Cobolli, giovane promessa, ha trovato la sua occasione per brillare. Binaghi ha sottolineato l’importanza di avere figure di riferimento come Berrettini ed Errani, che possono ispirare le nuove generazioni di tennisti italiani, pieni di passione e voglia di vincere.
L’attenzione mediatica e il futuro del tennis italiano
Un aspetto particolarmente significativo di questo momento è l’eccezionale attenzione mediatica riservata al tennis. Binaghi ha commentato con entusiasmo il fatto che “finalmente il tennis paralizza Rai 1”, rimandando il telegiornale per dare spazio alla Coppa Davis, un evento che ricorda i tempi in cui il grande sciatore Alberto Tomba attirava l’attenzione dei media. Ha affermato:
- “Come dirigenti, questa è la più grande vittoria degli ultimi dieci anni”.
Tuttavia, Binaghi ha anche messo in guardia dalla necessità di mantenere i piedi per terra, dichiarando:
- “Ora dobbiamo continuare a lavorare con i piedi per terra. Se riusciremo a farlo, nei prossimi dieci anni continueremo a toglierci grandi soddisfazioni”.
L’unità e la coesione tra i giocatori, che si sono promessi reciprocamente di vincere insieme, è fondamentale per il futuro della squadra.
La visione della Federazione e il sogno di un quinto Slam
Binaghi ha parlato anche della sua visione per la Federazione, affermando di aver “raso al suolo tutto e ricostruito sulla base del riconoscimento dei meriti”. L’approccio della Federazione si basa sull’efficienza piuttosto che sul clientelismo, un cambio di passo necessario per garantire un futuro luminoso al tennis italiano. Ha sottolineato:
- “Noi facciamo solo efficienza, non clientelismo, non ci piace aiutare gli amici”.
La gratificazione per il lavoro svolto è stata ulteriormente aumentata dall’invito ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Binaghi ha affermato:
- “È un sogno, in particolare da questo presidente della Repubblica: è il massimo della gratificazione dell’onore che possiamo avere”.
Infine, Binaghi ha parlato del sogno di portare un quinto Slam in Italia, auspicando che non sia solo una sua convinzione, ma un obiettivo condiviso anche dal governo. Ha dichiarato:
- “Quinto Slam a Roma? Assolutamente sì, l’importante è che non ci creda solo io, ci deve credere anche il governo”.
Questo sogno rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche un’opportunità per il Paese di affermarsi ulteriormente sulla scena mondiale del tennis.
In questo contesto entusiasta, l’italiano si prepara a vivere un futuro ricco di speranze e successi. Con giovani talenti emergenti e figure di riferimento che continuano a brillare, il tennis italiano sembra destinato a rimanere sotto i riflettori, regalando emozioni e soddisfazioni a milioni di appassionati.
