Il ritorno della ‘Sanremo Women’: 20 anni di attesa per il ciclismo femminile

Il 22 marzo 2023 rappresenta una data storica per il ciclismo femminile, poiché segna il trionfale ritorno della “Sanremo Women”, dopo vent’anni di assenza. Inserita nel programma della 116/a edizione della celebre Milano-Sanremo, nota anche come la Classicissima di Primavera, questa gara storica, che ha avuto inizio nel 1907, accoglie ora le donne cicliste, un passo significativo verso l’uguaglianza di genere nello sport.

Il percorso della gara

La competizione femminile avrà inizio a Genova, con partenza fissata per le 11:30. Le cicliste sono attese a Sanremo intorno alle 14:30, tre ore prima della partenza della gara maschile. Con circa 170 partecipanti pronte a sfidarsi su un tracciato di 124 chilometri, il percorso offre paesaggi mozzafiato e impegnative salite. Questo evento non solo riporta in auge una tradizione, ma si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso il ciclismo al femminile.

L’importanza dell’evento

Mauro Vegni, direttore di RCS per le gare di ciclismo, ha sottolineato l’importanza di questo evento durante la presentazione al Teatro del Casinò di Sanremo. Ha affermato: “Era da tempo che le ragazze ce lo chiedevano”, evidenziando l’esigenza di avere una gara monumento per le donne. Infatti, sebbene ci siano eventi di prestigio come le Strade Bianche, la Milano-Sanremo era l’unica grande corsa a non avere una sua versione femminile. Con il ritorno della “Sanremo Women”, si colma una lacuna importante nel panorama ciclistico.

Crescita del ciclismo femminile

La decisione di ripristinare la gara femminile è un riconoscimento del crescente interesse e della partecipazione delle donne nel ciclismo. Negli ultimi anni, il ciclismo femminile ha guadagnato visibilità e popolarità, grazie a iniziative come il Tour de France Femmes, che ha riacceso l’attenzione su questo sport e ha attirato sponsor e media. La “Sanremo Women” rappresenta un’opportunità per le atlete di competere su un palcoscenico di prestigio.

L’introduzione della “Sanremo Women” non è un evento isolato. Vegni ha accennato a ulteriori possibilità per il futuro, come l’eventualità di una versione femminile de “Il Lombardia”, evidenziando un impegno costante nel promuovere il ciclismo femminile e nell’ampliare le opportunità per le cicliste di alto livello.

Un segno di cambiamento

Il ritorno della “Sanremo Women” offre anche l’opportunità di riflettere su come il ciclismo possa evolversi per includere sempre di più le donne. Le gare monumento stanno iniziando a riconoscere l’importanza di avere eventi femminili, e la Milano-Sanremo rappresenta un esempio perfetto di questa tendenza. Vegni ha affermato che, sebbene abbia considerato in passato modifiche al percorso, le richieste dei corridori sono chiare: mantenere la tradizione, un segno di rispetto per la storia di una corsa che ha visto passare icone come Fausto Coppi e Eddy Merckx.

In un contesto di crescente professionalizzazione e competitività nel ciclismo femminile, la “Sanremo Women” non è solo un evento sportivo, ma un simbolo di cambiamento. Le cicliste di oggi sono atlete di alto livello che si allenano duramente e competono a livello internazionale, portando il loro talento in palcoscenici che fino a poco tempo fa erano riservati solo agli uomini. La loro presenza alla Milano-Sanremo rappresenta un passo avanti significativo per il riconoscimento delle donne nello sport.

Con l’attesa crescente per questo evento, i riflettori saranno puntati su Sanremo il 22 marzo. Non solo per vedere chi si aggiudicherà il primo posto, ma anche per celebrare un momento storico nel ciclismo, dove le donne finalmente ottengono il palcoscenico che meritano. L’augurio è che questo sia solo l’inizio di una nuova era per il ciclismo femminile, piena di opportunità e successi.