Il calcio italiano perde un’altra colonna, lutto in queste ore

Il calcio italiano ha perso un’altra sua colonna: è venuto a mancare un profilo importante che in rossonero (e non solo) ha fatto la storia.

Il calcio italiano piange ancora per un altro lutto. Purtroppo è venuta a mancare una figura molto importante del mondo rossonero e non solo. Il noto calciatore è stato sotto la luce dei riflettori soprattutto negli anni ’60 del 900. Adesso il club e il gli appassionati di questo sport piangono la sua scomparsa.

Lutto nel mondo del calcio italiano
Lutto nel mondo del calcio italiano: se ne va un altro importante giocatore (Canva) – Wigglesport.it

Il calcio italiano ha dovuto dire addio a un altro importante calciatore della storia di questo sport in Italia. Stiamo parlando di Ambrogio Pelagalli che con il Milan ha vinto anche una Coppa Campioni. L’ex calciatore ha indossato la maglia rossonera dal dal 1961 al 1966 e – nelle vesti di terzino – ha dimostrato ottime capacità e doti tecniche.

Il rammarico più grande è stato quello di non aver potuto partecipare attivamente alla gara contro il Benfica quando il Milan ha appunto vinto la Coppa dei Campioni. Pelagalli è stato infatti fermato in quell’occasione da un infortunio. Ma nel complesso, con la maglia rossonera, ha giocato ben 154 partite segnando un gol.

Milan, se ne va a 84 anni: era una colonna bandiera

Il percorso calcistico di Ambrogio Pelagalli ha preso il via nella squadra del Dagrada Manzoni. Proprio lì fu notato e chiamato dal club rossonero: approdò infatti nel settore giovanile del Milan e con la squadra vinse anche due edizioni consecutive del Torneo di Viareggio nel 1959 e 1960. Da lì fu scontato il passaggio e l’esordio in Serie A. Esordiò che arrivò il 29 maggio 1960, giornata in cui il Milan vinse contro la Spal.

Lutto nel mondo del calcio italiano
Il Milan e il calcio italiano piangono la scomparsa di Amborgio Pelagalli (LaPresse) – Wigglesport.it

Subito dopo l’esordio, Pelagalli ha trascorso un anno in prestito all’Atalanta ma poi è tornato al Milan dove divenne un titolare inamovibile. Il terzino ha scalato le gerarchie e ha conquistato il cuore del popolo rossonero. Dopo altre esperienze tra le file della Dea e anche alla Roma, Pelagalli ha calcato i campi di Serie B dove ha indossato la maglia del Taranto per tre anni.

La sua carriera si è conclusa con il doppio ruolo di allenatore e capitano nella Polisportiva Medese dilettantistica. Anche se di lui si ricorda anche l’ottima prestazione, fuori ruolo perché tra i pali in una situazione di emergenza, in Roma-Milan della stagione 1967-68 quando Ginulfi fu espulso. I tifosi giallorossi lo hanno al termine del match (finito 1-1) omaggiato anche con una standing ovation.

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