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Il busto di Gigi Riva in Lego: un omaggio unico al Museo del calcio di Coverciano

Fino all’8 luglio, gli appassionati di calcio e i fan di Gigi Riva hanno l’opportunità di ammirare un’opera unica: il busto del leggendario attaccante, realizzato interamente in mattoncini Lego. Questo straordinario pezzo d’arte, creato dal brickbuilder Maurizio Lampis, è esposto presso il Museo del Calcio della FIGC a Coverciano, un luogo che celebra la storia del calcio italiano e rende omaggio ai suoi grandi protagonisti.

il tributo a gigi riva

Gigi Riva, noto anche con il soprannome “Rombo di Tuono”, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano, non solo per le sue straordinarie performance con il Cagliari, ma anche per il suo contributo alla Nazionale. Il busto in Lego, alto 140 centimetri e composto da ben 12.000 mattoncini, celebra il 79° compleanno di Riva, che purtroppo ci ha lasciato il 22 gennaio 2024. La scultura è ospitata in una sala dedicata al primo piano del Museo, dove i visitatori possono immergersi nei ricordi e nelle emozioni legate alla carriera di questo grande calciatore.

Un aspetto particolarmente interessante dell’esposizione è che il busto non è solo un’imitazione statica del campione, ma è accompagnato da un’esperienza multimediale. Un grande schermo mostra le azioni e i gol più memorabili di Riva, permettendo ai visitatori di rivivere i momenti salienti della sua carriera. Questo ci riporta indietro nel tempo, precisamente al 27 giugno 1965, quando Riva indossò per la prima volta la maglia azzurra numero 11 durante un’amichevole contro l’Ungheria. Quella maglia storica è conservata in una teca al piano terra del Museo, un simbolo tangibile della sua lunga e onorevole carriera.

l’eredità di riva e il suo impatto

La figura di Gigi Riva è particolarmente significativa per il Cagliari Calcio, squadra con cui ha vinto lo scudetto nel 1970, un trionfo che ha segnato la storia del club e del calcio italiano. Riva è stato un attaccante prolifico, capace di segnare 168 gol in 289 presenze in Serie A, e il suo stile di gioco esplosivo ha ispirato generazioni di calciatori. La sua eredità vive non solo nei record, ma anche nei cuori dei tifosi che lo ricordano come uno dei più grandi calciatori italiani di sempre.

Maurizio Lampis, il creatore del busto in Lego, è un artista noto a livello internazionale per le sue opere realizzate con i famosi mattoncini. Tra i suoi lavori più celebri ci sono la riproduzione della Piazza San Marco di Venezia e la Fontana di Trevi di Roma. La scelta di dedicare un’opera a Gigi Riva non è casuale; rappresenta un modo innovativo e affettuoso di onorare un atleta che ha fatto la storia del calcio italiano.

un’esperienza unica al museo del calcio

In aggiunta al busto, Lampis ha collaborato con la famiglia Riva per creare una serie limitata di 60 mattoncini Lego che riproducono la maglia numero 11 della Nazionale indossata da Riva. Questi pezzi unici sono un vero e proprio oggetto da collezione per tutti gli amanti del calcio e dei mattoncini Lego. La produzione in edizione limitata non solo celebra la figura di Riva, ma offre anche un’opportunità per i fan di possedere un pezzo della storia del calcio italiano.

Il Museo del Calcio di Coverciano è un luogo di grande importanza per gli appassionati di sport e per coloro che vogliono approfondire la storia del calcio in Italia. Situato a pochi chilometri da Firenze, il museo offre una vasta gamma di esposizioni permanenti e temporanee che raccontano la storia della Nazionale italiana, dai suoi inizi fino ai successi più recenti. In questo contesto, il busto di Gigi Riva si inserisce perfettamente, arricchendo il percorso espositivo e contribuendo a mantenere viva la memoria di un grande campione.

La presenza del busto di Gigi Riva al Museo del Calcio di Coverciano rappresenta quindi un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati di sport, arte e cultura. Fino all’8 luglio, sarà possibile visitare questa straordinaria esposizione e rendere omaggio a uno dei più grandi calciatori italiani di sempre, vivendo un’esperienza unica che unisce la passione per il calcio alla creatività dei mattoncini Lego.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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