
I marchi italiani di Stellantis si uniscono per il grande evento Milano-Cortina - ©ANSA Photo
Milano-Cortina 2026 si avvia a diventare un evento che trascende il semplice sport, rappresentando un simbolo di eccellenza italiana grazie alla prestigiosa partnership con i marchi italiani di Stellantis. Questa collaborazione, annunciata da ANSA, segna un passo significativo nella preparazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, che si svolgeranno il prossimo anno. Marchi storici come Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati forniranno un parco vetture di servizio e di rappresentanza, essenziale per il corretto svolgimento di una manifestazione che attirerà l’attenzione globale.
Questa alleanza va oltre la logistica; rappresenta un legame profondo tra l’industria automobilistica e i valori fondamentali dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Infatti, marchi come Alfa Romeo e Maserati non sono solo sinonimo di qualità e prestazioni, ma incarnano anche il dinamismo e la passione che caratterizzano lo sport italiano. La loro presenza ai Giochi sottolinea l’importanza del made in Italy in contesti internazionali.
Sponsorizzazioni e obiettivi ambiziosi
Milano-Cortina 2026 ha già superato i 400 milioni di euro in sponsorizzazioni, grazie a una rete di partner domestici in continua espansione. La partnership con Stellantis è solo l’ultima di una serie di accordi strategici, con l’obiettivo di raggiungere il mezzo miliardo di euro. Tra i prossimi partner, si attende l’accordo con Intesa Sanpaolo, che diventerà il main sponsor con un contributo di circa 25 milioni di euro. Tuttavia, l’ufficializzazione di questo accordo dipende dall’approvazione del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito, prevista per la fine del mese.
Valori e tradizione automobilistica
La scelta di collaborare con marchi emblematici non è casuale. Ecco alcuni aspetti distintivi di ciascun marchio:
- Alfa Romeo: Innovazione e competitività, valori fondamentali dello sport.
- FIAT: Simbolo dell’italianità e della creatività, riflettendo il carattere unico dei Giochi.
- Lancia: Prestigio ed eleganza, elementi chiave nella tradizione automobilistica italiana.
- Maserati: Lusso e prestazioni elevate, completano il quadro di eccellenza.
La presenza di Stellantis ai Giochi non si limita alla fornitura di veicoli. I marchi italiani stanno lavorando per implementare soluzioni sostenibili, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale dei Giochi. L’adozione di tecnologie e pratiche sostenibili sarà un tema centrale, con veicoli elettrici e ibridi che potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nella mobilità durante l’evento.
Preparativi e opportunità
Milano e Cortina d’Ampezzo stanno vivendo una preparazione frenetica. Le infrastrutture sportive e logistiche stanno prendendo forma, con investimenti significativi per migliorare l’accessibilità e garantire la sicurezza durante l’evento. L’organizzazione collabora con le istituzioni locali e nazionali per curare ogni aspetto nei minimi dettagli.
La scelta di Milano-Cortina come sede dei Giochi risponde alla crescente domanda di eventi sportivi invernali in Italia, un paese con una tradizione storica in questo ambito. Le Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO, offriranno uno scenario mozzafiato, mentre Milano porterà un tocco di modernità all’evento. Questo connubio tra tradizione e innovazione rappresenta un’opportunità unica per promuovere non solo lo sport, ma anche il turismo e l’economia locale.
In conclusione, la partnership con Stellantis rappresenta un valore aggiunto per i Giochi di Milano-Cortina. Essa rafforza il legame tra sport e industria, promuovendo valori di eccellenza, innovazione e sostenibilità. Con l’avvicinarsi della data di inizio dei Giochi, l’aspettativa cresce e i preparativi si intensificano, promettendo un evento che sarà ricordato non solo per le competizioni sportive, ma anche per il messaggio di unità e collaborazione che porta con sé. Milano-Cortina 2026 si preannuncia come un’occasione imperdibile per celebrare l’italianità nel mondo, valorizzando i marchi che hanno scritto la storia dell’automobile e del nostro paese.