Hamilton penalizzato al Gp di Singapore: dalla pole all’ottavo posto in un colpo solo

Hamilton penalizzato al Gp di Singapore: dalla pole all'ottavo posto in un colpo solo

Hamilton penalizzato al Gp di Singapore: dalla pole all'ottavo posto in un colpo solo - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

5 Ottobre 2025

Il Gran Premio di Singapore ha portato a una serie di eventi inaspettati, in particolare per il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton. Dopo una competizione intensa e ricca di tensione, Hamilton ha ricevuto una penalità di cinque secondi, costringendolo a scendere all’ottavo posto, mentre Fernando Alonso, pilota dell’Aston Martin, ha conquistato il settimo.

La penalità è stata inflitta dai commissari di gara a causa di comportamenti scorretti di Hamilton durante le fasi finali della gara. In particolare, il campione del mondo ha “abbandonato più volte la pista senza giustificato motivo” mentre cercava di gestire un problema ai freni della sua monoposto. Questo comportamento ha generato polemiche, poiché Hamilton ha tentato di completare la gara nonostante le difficoltà tecniche, ma la sua strategia di tagliare le curve per mantenere la velocità ha attirato l’attenzione dei giudici.

Le sfide del GP di Singapore

Il GP di Singapore, noto per il suo circuito urbano illuminato da luci artificiali, è uno dei più impegnativi del calendario di Formula 1. La pista, caratterizzata da curve strette e un layout tortuoso, richiede grande precisione e concentrazione da parte dei piloti. In questo contesto, il problema ai freni di Hamilton ha reso la sua gara ancora più difficile, costringendolo a prendere decisioni rapide e rischiose.

  1. Hamilton ha tagliato il traguardo con un vantaggio di soli quattro decimi su Alonso.
  2. Alonso, dimostrando grande resilienza e una guida impeccabile, ha mantenuto il settimo posto, confermando la competitività della sua Aston Martin.
  3. La prestazione di Alonso è stata apprezzata dai tifosi, che hanno potuto ammirare il suo talento anche in un contesto difficile come quello di Singapore.

Il dibattito sulle penalità in Formula 1

L’episodio di Hamilton ha riacceso il dibattito su come vengono gestite le penalità in Formula 1. Molti esperti e appassionati sostengono che le regole dovrebbero essere applicate in modo più flessibile, soprattutto in situazioni in cui i piloti affrontano problemi tecnici. Tuttavia, i commissari di gara hanno il compito di mantenere l’integrità della competizione, garantendo che tutti i piloti rispettino le stesse regole.

La penalità ha sollevato interrogativi sul futuro di Hamilton, che sta vivendo una stagione altalenante. Dopo aver dominato il mondo della Formula 1 per anni, il pilota britannico ha affrontato diverse difficoltà, inclusi problemi di prestazioni e la crescente competizione da parte di giovani talenti come Max Verstappen e Charles Leclerc. Il GP di Singapore è stata un’altra occasione in cui Hamilton ha dovuto confrontarsi con i limiti della sua monoposto.

La sportività di Hamilton e il futuro della Mercedes

Nonostante la penalità, Hamilton ha dimostrato notevole sportività, riconoscendo la decisione dei commissari e affermando di voler continuare a lavorare per migliorare le prestazioni della sua Mercedes. La squadra, che ha dominato la Formula 1 negli ultimi anni, si trova ora in una fase di ristrutturazione e deve affrontare sfide significative per tornare ai vertici della classifica.

Nel frattempo, il GP di Singapore ha visto anche altre prestazioni degne di nota. Piloti come Sergio Pérez e Carlos Sainz hanno messo in mostra il loro talento, mentre la lotta per il titolo mondiale continua a riscaldarsi. La competizione tra i vari team è diventata sempre più serrata, con ogni punto che può fare la differenza nel corso della stagione.

Il prossimo appuntamento per la Formula 1 sarà cruciale, poiché i piloti e le squadre cercheranno di trarre insegnamenti dalle ultime gare. Hamilton, nonostante la delusione di Singapore, rimane un pilota di grande talento e esperienza, e non è da escludere che riesca a risalire la classifica nelle prossime gare.

Il GP di Singapore non è stato solo un momento di difficoltà per Hamilton, ma ha anche messo in luce la complessità e la bellezza della Formula 1, dove ogni dettaglio può influenzare l’esito di una gara. La stagione è ancora lunga e ogni gara rappresenta un’opportunità di riscatto per tutti i piloti, compreso Hamilton, determinato a lottare fino alla fine per tornare ai piani alti della classifica.

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