Hamilton-Ferrari, paura per il britannico: c’è un serio rischio

Lewis Hamilton già pensa all’esperienza che verrà alla guida della Ferrari. Ma il pilota britannico spera di fare meglio dei predecessori.

Senza dubbio Lewis Hamilton è uno dei piloti automobilistici in attività più forti e vincenti. Un personaggio simbolo della Formula 1, visto che per anni ha dominato la scene come vero e proprio cannibale dei circuiti internazionali.

Hamilton ed il record da non battere
Lewis Hamilton non vuole superare questo record negativo (Ansa) – Wigglesport.it

Il pilota della Mercedes però sta vivendo un lungo e preoccupante periodo di magra. Hamilton non riesce più ad avvicinarsi alla vittoria di un Gran premio, visto che il recente sesto posto a Miami rappresenta per lui il miglior risultato della stagione, un’annata finora quasi da dimenticare.

L’ultimo trionfo in gara di Hamilton risale precisamente al 5 dicembre 2021, quando l’inglese si piazzò al primo posto nel GP di Arabia Saudita con la sua Mercedes. Nonostante quel trionfo di fine stagione, a vincere il mondiale piloti fu Max Verstappen su Red Bull, che proprio in quella annata cominciò la propria ascesa come leader della Formula 1.

Hamilton rischia di battere un record amaro

A dicembre prossimo saranno dunque tre anni pieni senza vittorie per Lewis Hamilton, a meno che il campione di Stevenage non riesca a interrompere il digiuno in precedenza. Un periodo non positivo che ovviamente preoccupa i tifosi della Ferrari, che accoglieranno Hamilton a partire dall’anno 2025, come nuovo innesto d’esperienza per la propria scuderia.

Il rischio è quello di andare verso un record negativo che certamente non piacerà allo stesso Hamilton. Ovvero il periodo più lungo di digiuno di un pilota Ferrari da una vittoria all’altra. Record che ad oggi è nelle mani di Kimi Raikkonen, l’ex pilota finlandese che ha trascorso 5 anni e 7 mesi senza vittorie tra il Gran Premio d’Australia del marzo 2013 e quello degli Stati Uniti dell’ottobre 2018.

Raikkonen ed il record negativo in Ferrari
Raikkonen tra i piloti Ferrari dal digiuno più prolungato di vittorie (Ansa) – Wigglesport.it

Più indietro troviamo Rubens Barrichello, altro pilota ben noto alle cronache ferrariste. Due volte vicecampione del mondo, il brasiliano ha atteso la bellezza di 4 anni e 10 mesi tra il Gran Premio di Cina del 2004 e il Gran Premio d’Europa del 2009 per riconquistare la vittoria. E pure Niki Lauda, ​​una leggenda assoluta dell’automobilismo, dovette aspettare 3 anni e 6 mesi tra il Gran Premio d’Italia del 1978 e il Gran Premio degli Stati Uniti dell’Ovest del 1982.

La speranza dei ferraristi è che Lewis Hamilton possa sbloccarsi ben prima di questi esimi colleghi, magari già nel corso di questa stagione con la Mercedes. Il rischio del record negativo non cancella la grande attesa dei tifosi della Rossa per il suo approdo a Maranello il prossimo anno.

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