Non tutti sono soddisfatti dell’approdo del sette volte campione del mondo a Maranello: altro verdetto allarmante da un grande ex della F1
Il trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari ha fatto e continuerà a far parlare molto di sé, più che altro perché si tratta di un passaggio storico e ha il suo peso all’interno della Formula Uno: già in passato diversi campioni si sono trasferiti a Maranello, ma nessuno di essi (almeno dal 2007 in poi) ha poi alzato al cielo quel tanto atteso campionato del mondo.
Ecco perché la sfida di Lewis in Ferrari sarà ambiziosa a livelli mai visti: il suo obiettivo sarà ridare lustro al Cavallino Rampante nel bel mezzo del dominio Red Bull, che non accenna a placarsi nemmeno in questo momento in cui non si fa che parlare del noto caso mediatico con protagonista il team principal Christian Horner.
Hamilton-Ferrari: Briatore stronca l’arrivo a Maranello del campione inglese
Come detto poc’anzi il passaggio dell’inglese in Ferrari non è piaciuto a tutti. In primis a Giancarlo Fisichella, un pilota che conosce bene le dinamiche interne della F1 e del circuito Motorsport in generale, che recentemente ha detto che non sarà semplice per lui ambientarsi subito in Ferrari: perché se da un lato deve gestire le pressioni dei tifosi italiani, che come si sa a volte non perdonano nessuno, deve anche capire bene il suo ruolo dato che Charles Leclerc non è l’ultimo degli arrivati.
Accanto a Fisichella, anche l’ex team principal Benetton Flavio Briatore ha voluto dire la sua in merito all’approdo di Lewis in Italia. Anche per lui il discorso è molto semplice: non si discute il fatto che Hamilton sia un campione, ma la sola presenza di Leclerc, uno che di Ferrari ne sa a sufficienza, potrebbe metterlo in difficoltà.
Un discorso quindi non legato alla vettura o al rapporto con gli ingegneri, ma legato esclusivamente al fattore ambientale e al rapporto che avrà col monegasco “Hamilton in Ferrari? Non sarà facile“, ha detto Briatore intervistato da Rai Radio 1.
“Se Hamilton fosse in Ferrari non andrebbe meglio di Leclerc, che per me rimane molto sottovalutato e più bravo di lui. Penso che Lewis farà fatica a stargli dietro il prossimo anno, piloti come lui sono abituati a guidare monoposto veloci e vanno in difficolta quando hanno a che fare con vetture meno performanti”.
