Non c’è pace per la famiglia Schumacher che dopo le buone notizie è di nuovo costretta a dover fare i conti con le polemiche.
Quando tutto sembrava aver preso una piega finalmente positiva nella vita di Michael Schumacher, ecco che è stata sganciata una vera bomba. Pubblico diviso dopo le importanti dichiarazioni da parte di uno dei pezzi grossi della Formula 1. Giusto qualche giorno ad aver scosso il mondo, non solo quello dello sport, era stata sua figlia Gina che aveva annunciato le nozze dichiarando apertamente che alla cerimonia sarà presente anche suo padre.
Lieta novella per il sette volte campione del mondo, nonché ex pilota Ferrari, che dopo dieci anni esatti dall’incidente sugli sci in Svizzera può finalmente tornare ad apparire più o meno in pubblico. L’evento sarà blindatissimo e pochi potranno vedere l’ex pilota di F1 con i propri occhi. Di recente, però, un nuovo duro colpo è stato incassato dal pilota e dalla sua famiglia.
Secondo alcuni addetti ai lavori il nome Schumacher sarebbe stato usato fin troppo e qualcuno ha finito per rimetterci. La confessione ha nuovamente toccato gli appassionati di motori che sperano di poter sentire una replica diretta da parte dell’ex leggenda della scuderia di Maranello.
Schumacher rovinato, tutto colpa della sua vecchia scuderia
Chi si è sempre augurato di aver il campione al proprio fianco durante l’avventura a bordo delle monoposto è stato senza dubbio suo figlio Mick. Il venticinquenne pilota tedesco, che, porta da una vita il fardello di essere l’unico figlio professionista di uno che non è stato solo un campione ma una vera leggenda. Questo non sempre è stato un vantaggio per lui, ne sa qualcosa Bernie Ecclestone.
L’ex pilota è considerato colui che per primo ha trasformato la F1 rendendola l’impero commerciale che oggi muove montagne di soldi. In una recente intervista il numero uno del motorsport ha parlato del giovane Schumacher e di come sia stato principalmente usato dalla sua vecchia scuderia. Non la miglior avventura per lui a bordo della Haas che lo avrebbe principalmente sfruttato.
Scuderia che secondo Ecclestone avrebbe scelto il classe 1999 solo per poter accostare il proprio brand ad un nome altisonante come quello della storica famiglia dei piloti. Oggi Mick, dopo un anno di stop, continuerà ad essere terzo pilota e collaudatore della Mercedes in attesa di iniziare la propria avventura all’Alpine, nel campionato Endurance. Nuova casa automobilistica pronta a rilanciare il figlio d’arte. Decisamente una parentesi da lasciarsi alle spalle per Schumacher Jr.
