Guerra in Formula 1: attacco senza precedenti, esplode la bufera

Clima sempre più acceso in Formula 1, un grande protagonista del Circus non le manda a dire

La Formula 1 è entrata nel vivo e tra poco più di due settimane farà tappa negli Stati Uniti, nel circuito di Miami, per il sesto appuntamento di questa nuova stagione. Una stagione che, però, pare già essere decisa visto che il campione del mondo Max Verstappen non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Parole al veleno contro la F1
Guerra in F1, parole al veleno (LaPresse) – Wigglesport.it

Se da un lato le Scuderie che rincorrono il team di Milton-Keynes fremono dalla voglia di applicare i nuovi aggiornamenti, dall’altro ce ne sono altre che sognano di far parte del Circus dopo tanti anni di attesa e investimenti mirati.

Tra le Scuderie che vorrebbero tanto far parte della griglia di partenza – e di conseguenza sperare di vincere Gran premi e quant’altro – non si può non nominare quella in mano all’ex iridato, oggi 84enne, Mario Andretti che da anni spera di compiere questo grande salto in avanti. Un salto che però non avverrà a partire dal 2026, come era nei piani iniziali.

E ciò ha scatenato una incredibile reazione da parte sua. Un attacco senza precedenti in Formula Uno.

Formula Uno, Andretti furioso: “Non meritiamo un trattamento simile”

Il percorso che porta un team nel paddock di Formula 1 non è affatto una passeggiata, anzi chi coltiva questo grande sogno deve superare ostacoli a volte insormontabili. Ostacoli dettati dalla burocrazia della FIA e della FOM, le due organizzazioni che in qualche modo gettano le basi del regolamento della Formula 1.

Ebbene, se da un lato Andretti aveva ricevuto l’ok da parte della FIA per poter entrare in griglia come undicesima Scuderia, con tanto di power unit fornita dalla General Motors già pronta per il 2026, la FOM ha invece frenato tutto il processo di adesione, gettando nella disperazione lo stesso 84enne che appunto sogna da anni di vedere il suo nome in F1.

Andretti sal veleno contro la F1
Mario Andretti furioso con la F1 (Ansa) – Wigglesport.it

Intervistato da APnews.com, l’ex campione del mondo del 1978 parla amaramente di questa decisione presa dalla FOM, affermando di non capire il motivo per cui abbia agito in questo modo. “Mi sono sentito offeso, non credo meritassimo questo. Il valore del campionato con 11 squadre – grande cavallo di battaglia di Andretti – è maggior rispetto a 10. Ci dicano cosa abbiamo sbagliato“.

Andretti ha poi criticato gli organizzatori in quanto essi hanno messo in discussione persino le capacità della General Motors di creare una power unit all’altezza. “Questa è un’ulteriore affermazione offensiva. La General Motors ha chiarito più volte: ‘O Andretti o niente’. Se vorranno sangue, mi troveranno pronto”.

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