Guazzini e Consonni conquistano il bronzo nella madison ai Mondiali di pista

Guazzini e Consonni conquistano il bronzo nella madison ai Mondiali di pista

Guazzini e Consonni conquistano il bronzo nella madison ai Mondiali di pista - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

26 Ottobre 2025

Le emozioni del ciclismo su pista continuano a regalare soddisfazioni all’Italia ai Mondiali di Santiago del Cile. Vittoria Guazzini e Chiara Consonni hanno conquistato la medaglia di bronzo nella gara della madison, portando a casa il secondo metallo per la nostra nazionale in questa competizione. Le due atlete, già trionfatrici a Parigi 2024, hanno dimostrato ancora una volta di essere tra le più competitive a livello mondiale, nonostante le difficoltà incontrate durante la gara.

La madison: una gara di forza e strategia

La madison è una disciplina che richiede non solo forza e resistenza, ma anche una notevole capacità di strategia e coordinamento tra le due cicliste. Durante la corsa, Guazzini e Consonni hanno dovuto affrontare numerosi imprevisti, tra cui cadute che hanno caratterizzato la competizione. Nelle fasi iniziali, Chiara Consonni è finita a terra, ma la determinazione e il coraggio l’hanno vista risalire in sella, pronta a dare il massimo per la sua squadra. Questo spirito combattivo ha permesso alle azzurre di mantenere la concentrazione e di lottare fino all’ultimo giro per conquistare un posto sul podio.

Risultati delle altre competizioni

La vittoria è andata alla coppia britannica formata da Neah Leech e Katie Archibald, che ha dimostrato una condotta di gara impeccabile, mentre l’argento è stato conquistato dalle francesi Marie-Divine Kouadio Berteau e Clara Borras. Le performance di Guazzini e Consonni confermano la continuità dei risultati per il ciclismo italiano, che si sta affermando come una delle potenze nel panorama internazionale.

In parallelo, la giornata ha visto anche la finale dell’inseguimento individuale donne, dove Federica Venturelli ha chiuso al quarto posto, sfiorando così il podio. Nella competizione, Venturelli ha dato il massimo, ma si è dovuta arrendere alla statunitense Chloe Dygert, che ha conquistato il bronzo. L’oro è andato alla britannica Anna Morris, mentre l’argento è stato conquistato dalla sua connazionale Neah Knight. Un risultato comunque ottimo per Venturelli, che ha mostrato miglioramenti significativi rispetto alle competizioni precedenti.

Il potenziale del ciclismo femminile italiano

Martina Alzini, un’altra atleta italiana, ha chiuso la sua gara in settima posizione, contribuendo al buon andamento della squadra. La competizione femminile ha visto anche Martina Fidanza, che ha ottenuto un sesto posto nel chilometro, stabilendo un nuovo record italiano con il tempo di 1:05.573. Un risultato che dimostra il potenziale di crescita del ciclismo italiano, in particolare tra le donne, che stanno sbalordendo per la loro capacità di competere ai massimi livelli.

Il titolo iridato nel chilometro è stato conquistato dall’olandese Hetty van de Wouw, che ha stabilito un nuovo record del mondo con il tempo di 1:03.121. La prestazione della van de Wouw è stata impressionante e ha messo in evidenza non solo la sua forza, ma anche la preparazione tecnica e atletica che le atlete devono avere per eccellere in questa disciplina. L’argento è andato alla russa Iana Burlakova, mentre il bronzo è stato conquistato dalla neozelandese Ellesse Andrews.

Verso un futuro promettente

L’andamento dei Mondiali di Santiago del Cile ha messo in luce il crescente livello di competizione tra le nazioni, con atleti provenienti da tutto il mondo che si sfidano non solo per la gloria, ma anche per ottenere punti preziosi in vista delle prossime Olimpiadi. L’attenzione ora si sposta verso le prossime gare, dove l’Italia avrà l’opportunità di continuare a brillare e di lottare per ulteriori medaglie.

È interessante notare come il ciclismo femminile stia vivendo un momento di grande crescita e visibilità. Le atlete non solo stanno raggiungendo risultati straordinari, ma stanno anche diventando modelli per le giovani generazioni, ispirando sempre più ragazze a praticare questo sport. Le prestazioni di Guazzini, Consonni, Venturelli e delle altre cicliste italiane sono emblematiche di un cambiamento culturale in atto, dove il ciclismo femminile sta guadagnando il riconoscimento che merita.

Inoltre, il supporto delle federazioni nazionali e degli sponsor è cruciale per garantire che queste atlete possano continuare a competere ai massimi livelli e a prepararsi adeguatamente per le sfide future. La crescita del ciclismo su pista in Italia è un fenomeno che non può essere sottovalutato e che merita di essere seguito con attenzione.

Il percorso verso i prossimi eventi internazionali è ancora lungo, ma il talento e la determinazione delle atlete italiane fanno ben sperare per il futuro. Con le competizioni di Santiago del Cile come palcoscenico, il ciclismo italiano sta scrivendo una nuova pagina di successi e conquiste, confermando il suo posto di rilievo nel panorama sportivo mondiale.

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