Gravina annuncia: febbre mondiale e possibilità di uno stage a febbraio

Gravina annuncia: febbre mondiale e possibilità di uno stage a febbraio

Gravina annuncia: febbre mondiale e possibilità di uno stage a febbraio - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

16 Ottobre 2025

La passione per il calcio italiano è alle stelle e l’entusiasmo per l’imminente Coppa del Mondo si fa sentire. Durante una conferenza stampa tenutasi dopo il consiglio federale della Figc, Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha espresso il suo ottimismo riguardo alla partecipazione della Nazionale ai prossimi Mondiali. “La febbre mondiale c’è, ma è positiva, di quelle che dà stimolo ed entusiasmo,” ha affermato Gravina, riflettendo sulla crescente attesa che circonda l’evento calcistico più importante al mondo.

Questa affermazione non è solo una strategia motivazionale, ma un chiaro segnale dell’importanza che la Nazionale ricopre nel cuore degli italiani e del potere del calcio di unire le persone. Gravina ha sottolineato che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di “dare la tachipirina” ai calciatori, un modo per dire che non si intende attenuare l’entusiasmo, ma piuttosto alimentarlo. L’idea è quella di mantenere viva l’energia e la tensione positiva in vista della competizione, un approccio che riflette una mentalità proattiva e determinata.

Preparazione della Nazionale

Un tema centrale emerso dalla conferenza è la questione della preparazione della Nazionale. Gravina ha parlato della possibilità di organizzare uno stage per i giocatori, suggerendo le date del 9 e 10 febbraio come potenziali momenti di incontro. Questo incontro sarebbe fondamentale per ridurre il tempo di distacco tra le partite di novembre e quelle di marzo, consentendo ai giocatori di riunirsi e lavorare insieme in vista delle sfide future.

  1. Data proposta per lo stage: 9 e 10 febbraio
  2. Obiettivo: Ridurre il tempo di distacco tra le partite
  3. Importanza: Favorire il lavoro di squadra in vista della Coppa del Mondo

“Mi sembra ci sia apertura a parlarne,” ha dichiarato, indicando che la proposta ha suscitato l’interesse delle società di Serie A. Tuttavia, Gravina è anche consapevole che ci sono ancora due partite da disputare prima di poter prendere decisioni definitive. Ha ricordato che “il calcio ci insegna che ci sono leggi spietate”, un chiaro riferimento all’imprevedibilità degli eventi sportivi. Dopo il 21 novembre, data della conclusione delle partite di qualificazione, sarà possibile riflettere con maggiore serenità sulle strategie da adottare in vista della Coppa del Mondo.

Collaborazione con le società di club

La preparazione per il Mondiale non riguarda solo la Nazionale, ma coinvolge anche le società di club. Gravina ha fatto appello alla “sensibilità della Serie A”, evidenziando l’importanza di lavorare insieme per il bene del calcio italiano. La collaborazione tra le varie entità è essenziale, soprattutto in un periodo in cui la partita è tanto importante per il prestigio del calcio italiano a livello internazionale.

Inoltre, l’idea di uno stage a febbraio non è solo una questione di preparazione fisica, ma anche di affiatamento tra i giocatori. La Nazionale, composta da talenti che spesso militano in squadre diverse, ha bisogno di momenti di coesione e sintonia, e uno stage potrebbe rappresentare un’opportunità per costruire una chimica di squadra solida e duratura.

Riscatto e sostegno dei tifosi

Il Mondiale di calcio, che si terrà in Qatar dal 20 novembre al 18 dicembre 2022, rappresenta per l’Italia un’occasione fondamentale per riscattarsi dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia. Gli azzurri, campioni d’Europa in carica, sono desiderosi di dimostrare il loro valore e di riportare l’Italia ai vertici del calcio mondiale. Un buon risultato in questo torneo sarebbe non solo un grande traguardo sportivo, ma anche un motivo di orgoglio per il paese intero.

In questo contesto di attesa e preparazione, è fondamentale che i tifosi continuino a sostenere la squadra. La “febbre mondiale” di cui parla Gravina si riflette anche nel fervore dei sostenitori, pronti a seguire gli azzurri nei loro sforzi per conquistare un altro titolo mondiale. La passione dei tifosi è un elemento chiave che può influenzare positivamente le prestazioni della squadra, e Gravina lo sa bene.

La Figc, sotto la guida di Gravina, sta quindi lavorando intensamente per garantire che la Nazionale arrivi pronta e motivata al grande appuntamento. La comunicazione aperta e la collaborazione con le società di club sono passi importanti in questo percorso. Con la giusta preparazione e un forte spirito di squadra, l’Italia potrebbe avere la possibilità di scrivere un nuovo capitolo di successo nella sua storia calcistica.

Change privacy settings
×