Grahl-Madsen trionfa nello slalom di Obereggen: la Coppa Europa parla norvegese

Grahl-Madsen trionfa nello slalom di Obereggen: la Coppa Europa parla norvegese

Grahl-Madsen trionfa nello slalom di Obereggen: la Coppa Europa parla norvegese - ©ANSA Photo

Luca Baldini

19 Dicembre 2025

Il giovane talento norvegese Hans Grahl-Madsen ha trionfato nello slalom di Coppa Europa di Obereggen, consolidando la sua forma straordinaria dopo un sesto posto nella Coppa del Mondo di Val d’Isère. Questo risultato non è solo un trionfo personale, ma rappresenta anche un momento significativo nella sua carriera, dimostrando che il suo successo è il frutto di un duro lavoro e preparazione.

A soli 22 anni, Grahl-Madsen ha dimostrato di essere in ottima forma sulla selettiva pista Maierl, una delle più impegnative del circuito. La sua vittoria arriva dopo due quinti posti ottenuti a Obereggen negli anni precedenti, nel 2023 e nel 2024. Grahl-Madsen ha già trionfato in due dei tre slalom di Coppa Europa disputati in questa stagione, posizionandosi saldamente al vertice della classifica generale. La sua prestazione in Val d’Isère, dove ha raggiunto il sesto posto, lo ha proiettato tra i migliori sciatori del mondo, richiamando alla mente il cammino di Giuliano Razzoli, campione olimpico di slalom nel 2010.

I risultati della gara

La giornata di gara ha visto anche la presenza di atleti esperti, tra cui il trentenne svizzero Sandro Simonet, che si è classificato al secondo posto con un ritardo di solo 27 centesimi dal vincitore. Simonet, già sul podio a Obereggen nel 2022, ha dimostrato di essere un avversario temibile, soprattutto dopo un’ottima prima manche in cui si è piazzato terzo. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, non è riuscito a superare Grahl-Madsen, che ha saputo mantenere la calma e gestire la gara fino alla fine, chiudendo la seconda manche con il 19esimo tempo, sufficiente per assicurarsi la vittoria.

Il terzo gradino del podio è andato al francese Hugo Desgrippes, 25 anni, considerato uno dei favoriti alla vigilia della gara. La Francia ha avuto una giornata di successo, posizionando altri due atleti nella top 10:

  1. Auguste Aulnette – 6° posto
  2. Paul Silvestre – 8° posto

Un altro atleta da segnalare è stato il tedesco Nickco Palamaras, che ha realizzato il miglior tempo nella seconda manche, risalendo dalla 23esima alla nona posizione finale, dimostrando che la competizione era aperta e ricca di sorprese.

Le difficoltà per gli atleti italiani

La giornata è stata difficile per gli atleti italiani, con il miglior risultato per gli azzurri arrivato da Simon Maurberger, che ha terminato in 13esima posizione. Matteo Canins, che aveva iniziato bene, piazzandosi ottavo dopo la prima manche, ha dovuto accontentarsi del 17esimo posto finale. Stefano Pizzato ha concluso in 29esima posizione, evidenziando le difficoltà che gli sciatori italiani hanno affrontato sulla pista Maierl.

La gara è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche complicate, con temperature elevate e un alto tasso di umidità che ha reso la pista difficile da affrontare. Nella prima manche, soltanto 55 dei 104 sciatori partiti sono riusciti a tagliare il traguardo, e alla fine della gara sono stati solo 47 gli atleti classificati. Nonostante queste difficoltà, il comitato organizzatore, guidato da Eduard “Edi” Pichler, ha fatto un ottimo lavoro, mantenendo la pista in buone condizioni.

Obereggen e il futuro dello sci norvegese

La località di Obereggen, che ospita gare di Coppa Europa fin dal 1983, si conferma come una delle tappe più longeve e prestigiose del circuito. Grazie all’impegno della SC Ega, della Scuola Sci Obereggen, dell’Obereggen Latemar Spa e dell’ASV Nova Ponente, il tracciato ha dimostrato di poter resistere anche alle condizioni atmosferiche avverse, permettendo agli atleti di competere ad alti livelli.

La vittoria di Grahl-Madsen rappresenta un passo importante nella sua carriera e segna un momento di speranza per il futuro dello sci norvegese, che continua a evolversi e a produrre talenti straordinari. Con un inizio di stagione così promettente, il giovane sciatore potrebbe essere un nome da tenere d’occhio nei prossimi eventi internazionali e, perché no, anche nelle prossime Olimpiadi invernali. La comunità sciistica attende con interesse le prossime gare, dove Grahl-Madsen e i suoi avversari potranno dimostrare il loro valore.

Change privacy settings
×