Il Direttore dell’Area tecnica della Juve si ‘intromette’ in un affare che vede come protagonista già il Napoli: è sfida sul mercato
Un addio traumatico. Una separazione osteggiata fino all’ultimo dal patron del Napoli ma che alla fine si è inevitabilmente consumata. Chissà, come sostengono in molti, che non sia stato il precedente addio di Spalletti ad aver stimolato la decisione di Cristiano Giuntoli di iniziare a trattare il passaggio alla Vecchia Signora. Dove ricopre un ruolo se vogliamo anche più importante di quello di ‘semplice’ Ds già svolto brillantemente all’ombra del Vesuvio.
Il dirigente toscano è infatti da qualche mese il Direttore dell’Area tecnica della Juve: sostanzialmente lo stesso incarico che una leggenda come Paolo Maldini ha occupato nel Milan fino allo scorso 5 giugno. Impossibilitato ad operare con la libertà e la disponibilità economica che a Napoli, anche per via delle tante cessioni eccellenti da lui stesso concluse, gli era stata garantita in special modo negli ultimi due anni, Giuntoli è ancora in attesa di piazzare un colpo ‘dei suoi’.
Con questo intendiamo tutti quei profili il cui rapporto qualità-prezzo merita l’appellativo di capolavoro. I casi Kim e Kvaratskhelia sono esemplificativi al riguardo.
La cessione eccellente che avrebbe dovuto dare al dirigente quel margine di manovra per rifondare, almeno parzialmente, la rosa bianconera, non è arrivata. Il mercato estivo dell Juve si è chiuso senza squilli di sorta, ma già a gennaio le cose potrebbero essere molto diverse.
De Laurentiis trema: il guru del mercato è pronto al blitz
Con l’annunciato aumento di capitale di 200 milioni di euro – il tutto dovrà essere approvato dal CdA convocato per il 23 novembre – Giuntoli potrà finalmente iniziare a fare ‘il Giuntoli’. Il primo obiettivo, tanto per dimostrare come non si voglia ‘esagerare’ in prima battuta, è un attaccante che milita nelle fila del Benfica.
Diventato titolare quest’anno grazie al posto lasciato libero da Gonçalo Ramos, passato al PSG, il croato Petar Musa è stato messo nel mirino dal club bianconero. Peccato che sul classe ’98 si fosse affacciato già il Napoli di De Laurentiis.
Sempre attento, anche dopo l’addio del dirigente toscano, a profili non di grido ma dal rendimento assicurato, il club azzurro incassa l’intromissione dello stesso Giuntoli in un affare su cui il Napoli si era già mosso con sondaggi esplorativi. Già nella finestra di gennaio sarà interessante vedere chi dei due farà la prima mossa: siamo certi che non sarà l’ultimo duello di mercato tra i due club.
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