Le mosse della Juventus nella sessione invernale saranno chiare e mirate ma Giuntoli sta lavorando soprattutto per la prossima stagione
Lavorare a gennaio per gettare le basi del futuro. Quando era al Napoli Cristiano Giuntoli lo ha sempre fatto e lo dimostrano affare come gli acquisti di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia. Una tendenza che si ripeterà anche alla Juventus, non ci sono dubbi al riguardo.
Ora che la proprietà, intesa come Exor, ha garantito i soldi per la ricapitalizzazione ci sono maggiori certezze sul futuro e quindi sugli investimenti. La sessione di calciomercato invernale servirà a dare almeno un centrocampista a Massimiliano Allegri. Ci sono da pattare i buchi lasciati da Fagioli e Pogba, è un’urgenza ma nessuno vuole affrettare le mosse.
Poi però il responsabile dell’area tecnica bianconera sta già immaginando la squadra della prossima stagione. Sarà quella verosimilmente del ritorno in Champions League ma anche l’ultima, salvo rinnovo del tecnico livornese sulla panchina. Sarà però anche quella di una rosa ancora rinnovata in parte, puntando ad abbassare l’età media.
Così, se da una parte ci sono rinnovi importanti da concludere, uno su tutti quello di Adrien Rabiot che è diventato sempre più centrale, dall’altra ci sono anche facce nuove da (ri)abbracciare. Il nome nuovo è quello di Felipe Anderson, sospeso tra un prolungamento con la Lazio e la voglia di una nuova avventura.
Poi però ci sono anche i rientri importanti, come quelli di Soulé e Barrenechea che stanno facendo molto bene a Frosinone. Giuntoli vuole evitare qualsiasi rimpianto, come quelli che stanno nascendo per Dragusin, in partenza dal Genoa per una cifra superiore ai 30 milioni di euro.
Giuntoli fa sul serio: doppio colpo per ringiovanire la rosa, i nomi sono clamorosi
In realtà però lo spettro è molto più ampio soprattutto alla voce entrate. Perché la Juventus sta lavorando sul futuro come ha fatto anche prima di Giuntoli con giocatori come Yildiz e ogni terreno è buono per piazzare il colpo.
Il primo in effetti sta per arrivare e si chiama Vasilij Adzic, classe 2006 montenegrino che sarà in Italia già questa settimana per le visite mediche. In realtà per il regolamento Uefa, non essendo un giocatore comunitario potrà essere tesserato soltanto dal 1° luglio prossimo ma cambia poco. Fino ad allora resterà un giocatore del Buducnost Podgorica e poi arriverà alla Continassa.
Adzic è un trequartista che può giocare anche come seconda punta. Ma nel mirino dei bianconeri c’è anche un attaccante centrale, sempre classe 2006 ma questa volta svizzero. L’identikit porta a Winsley Boteli, ottimo prospetto che oggi veste la maglia del Borussia Moenchengladbach in Germania.
Grande fisico, gioca bene con entrambi i piedi anche se preferisce il destro, ha origini ma passaporto rossocrociato, essendo cresciuto nel Servette. Tecnicamente è sotto contratto con il club tedesco fino al 2025 eppure si sono già fatte sotto oltre alla Juve anche l’Ajax e un paio di club inglesi a cominciare dall’Everton. Una corsa contro il tempo, Giuntoli sa come fare.
