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Gilardino: la simbiosi con il Pisa e l’obiettivo di restare in Serie A

Alberto Gilardino, il nuovo tecnico del Pisa, si trova attualmente in ritiro a La Salle, dove sta preparando la nuova stagione di Serie A dopo la storica promozione della squadra toscana. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky, Gilardino ha condiviso le sue prime impressioni sul club e le ambizioni che lo accompagnano in questa avventura. La sua scelta di venire al Pisa è stata fortemente influenzata dalla determinazione della proprietà, che ha dimostrato di credere nelle sue capacità di allenatore e nel progetto sportivo che si sta delineando.

L’importanza della simbiosi con il club

“Stiamo lavorando bene. Ho scelto di venire qui perché la proprietà mi ha voluto fortemente e siamo entrati subito in simbiosi. Vogliamo restare in Serie A, che mancava da 34 anni”, ha affermato Gilardino, sottolineando l’importanza storica di questo traguardo per la città e per i tifosi. La Serie A è il massimo campionato italiano e il Pisa non vi partecipava dal 1989, anno in cui retrocesse. Questo lungo digiuno dalla massima serie ha alimentato un entusiasmo palpabile tra i tifosi, che ora ripongono grandi speranze nella squadra.

L’entusiasmo dei tifosi come “benzina” della squadra

L’allenatore ha evidenziato come l’entusiasmo che si respira in città dovrà diventare la “benzina” della squadra. La passione dei tifosi, unita alla voglia di riscatto e di affermarsi, potrà rappresentare un fattore determinante nel corso della stagione. Tuttavia, Gilardino è consapevole che per mantenere la categoria serviranno impegno e sacrificio. “Servirà sacrificio ma proveremo anche a proporre”, ha aggiunto, evidenziando la sua intenzione di adottare un gioco propositivo che possa entusiasmare i tifosi e garantire risultati positivi.

Strategie di mercato e costruzione della rosa

In termini di mercato, Gilardino ha rivelato che il club sta attivamente cercando nuovi innesti per rafforzare la rosa. “Stiamo valutando prototipi di giocatori come Simeone o Zerbin che conoscano già la Serie A e abbiano qualità”, ha dichiarato, indicando che il Pisa è alla ricerca di calciatori esperti che possano adattarsi rapidamente al livello competitivo del campionato. La scelta di ingaggiare giocatori con esperienza in Serie A è fondamentale per garantire un mix di freschezza e saper fare, che può risultare cruciale in una stagione ricca di sfide.

Il mercato estivo è un momento cruciale per il Pisa, che deve costruire una squadra in grado di affrontare al meglio la Serie A. La società è determinata a non lasciare nulla di intentato, e Gilardino sembra avere le idee chiare su quale direzione intraprendere. L’allenatore sta valutando attentamente le potenzialità dei giocatori e le necessità della squadra, con l’obiettivo di creare un gruppo coeso e competitivo.

Un futuro promettente per il Pisa

Il Pisa, che ha affrontato un percorso di crescita negli ultimi anni, ha visto un notevole supporto da parte dei tifosi, che hanno rappresentato un elemento chiave nel raggiungimento della promozione. La presenza di Gilardino sulla panchina rappresenta un ulteriore segnale di ambizione. L’ex attaccante della Nazionale italiana porta con sé una vasta esperienza sia come giocatore che come allenatore, avendo già guidato il Fiorenzuola in Serie C con buoni risultati.

Inoltre, la preparazione estiva a La Salle non è solo un momento di allenamento, ma anche un’opportunità per consolidare il gruppo e instaurare una mentalità vincente. Gilardino sta cercando di trasmettere ai suoi giocatori l’importanza di affrontare ogni partita con la giusta mentalità, consapevoli che la Serie A presenta sfide uniche e complesse. La squadra dovrà essere pronta a competere contro avversari di alto livello, e questo richiederà un approccio strategico e una preparazione meticolosa.

Con un tecnico motivato e una società ambiziosa, il Pisa sembra avere le carte in regola per affrontare la nuova stagione di Serie A con serenità e determinazione. Gilardino è consapevole delle difficoltà che li attendono, ma il suo ottimismo e la sua visione chiara possono rappresentare una guida preziosa per i suoi giocatori. La sfida è lanciata, e il Pisa è pronto a dimostrare il suo valore nel massimo campionato italiano.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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