
Gianetti esprime timori: perché Pogacar dovrebbe saltare la Parigi-Roubaix - ©ANSA Photo
La Parigi-Roubaix è una delle corse ciclistiche più iconiche e temute del calendario, e recentemente Mauro Gianetti, Ceo e manager della UAE Team Emirates, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla partecipazione di Tadej Pogacar. Durante un’intervista con Rai Sport, Gianetti ha sollevato interrogativi sulla presenza del giovane ciclista sloveno a questa storica competizione, soprattutto dopo un incidente avvenuto durante la Strade Bianche.
Tadej Pogacar, attuale campione del mondo, ha subito una brutta caduta che lo ha portato a finire in un fosso, riportando diverse escoriazioni. Nonostante ciò, ha dimostrato una resilienza straordinaria vincendo a Siena, in Piazza del Campo, un traguardo che ha messo in evidenza le sue abilità ciclistiche. Tuttavia, la caduta ha generato preoccupazioni sulla sua partecipazione alla Parigi-Roubaix, una corsa notoriamente rischiosa, caratterizzata da tratti di pavé che mettono a dura prova anche i ciclisti più esperti.
la preoccupazione di gianetti
Gianetti ha sottolineato che una caduta durante la Roubaix potrebbe compromettere non solo la presenza di Pogacar al Tour de France, uno degli obiettivi principali della sua stagione, ma anche l’intera annata sportiva dell’atleta. “Spero quindi che decida di non andare, e glielo dirò: lui è ancora giovane e avrà tutto il tempo di correrla”, ha dichiarato Gianetti, evidenziando l’importanza di proteggere la carriera di Pogacar a lungo termine. La stagione ciclistica è lunga e impegnativa, e il Tour de France, che inizierà il 1° luglio 2023, rappresenta un traguardo fondamentale per Pogacar, che ha già ottenuto vittorie in questa competizione nel 2020 e nel 2021.
la parigi-roubaix e le sue sfide
La Parigi-Roubaix, nota anche come “l’Inferno del Nord”, si svolgerà il 9 aprile 2023. Questa corsa è famosa per il suo percorso difficile e le condizioni atmosferiche imprevedibili, che possono trasformare una semplice corsa in un vero e proprio campo di battaglia. Le sfide che i ciclisti affrontano includono:
- Pietre e tratti di pavé insidiosi
- Buche e terreno sconnesso
- Condizioni atmosferiche variabili
Non sorprende quindi la cautela di Gianetti, che ha a cuore la salute e il benessere dell’atleta.
l’importanza della prudenza
Tadej Pogacar, nato il 21 settembre 1998 a Komenda, in Slovenia, ha dimostrato di essere un ciclista di talento straordinario. La sua carriera è decollata rapidamente, e i suoi successi hanno catturato l’attenzione del mondo del ciclismo. Attualmente, Pogacar sta concentrando i suoi sforzi sulla Milano-Sanremo, un’altra classica del ciclismo che si svolgerà il 18 marzo 2023. Questa corsa, spesso definita “La Classicissima”, rappresenta un’opportunità per Pogacar di dimostrare il suo valore su un palcoscenico diverso prima di prendere una decisione definitiva sulla Roubaix.
La decisione finale di Pogacar riguardo alla sua partecipazione alla Parigi-Roubaix non è ancora stata presa. Tuttavia, le parole di Gianetti potrebbero influenzare il pensiero del ciclista, invitandolo a riflettere sui rischi e le ricompense di una corsa così impegnativa. È fondamentale per Pogacar considerare non solo le sue ambizioni immediate, ma anche il suo futuro nel ciclismo.
In conclusione, la situazione attuale di Tadej Pogacar e la sua possibile partecipazione alla Parigi-Roubaix mettono in evidenza le sfide e le decisioni che i ciclisti di alto livello devono affrontare. Con un manager come Gianetti che si preoccupa del suo benessere, Pogacar avrà sicuramente un supporto prezioso mentre naviga in questo periodo cruciale della sua carriera. La strada è lunga, e per un talento come Pogacar, ci saranno molte altre opportunità in futuro, ma la prudenza è sempre una virtù nel mondo del ciclismo.