Categories: Ciclismo

Gianetti esprime timori: perché Pogacar dovrebbe evitare la Parigi-Roubaix

Nel mondo del ciclismo, le dichiarazioni di Mauro Gianetti, CEO e manager della UAE Team Emirates, si fanno sentire come un campanello d’allarme. Durante un’intervista ai microfoni di Rai Sport, Gianetti ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla partecipazione di Tadej Pogacar alla Parigi-Roubaix di quest’anno. La sua affermazione è stata influenzata dall’incidente occorso al giovane ciclista sloveno durante le recenti Strade Bianche, dove Pogacar è caduto in un fosso, riportando diverse escoriazioni. Nonostante questo infortunio, ha dimostrato una resilienza straordinaria, riuscendo a vincere la corsa a Siena, in Piazza del Campo, un traguardo che evidenzia la sua determinazione e talento.

la parigi-roubaix e le sue insidie

La Parigi-Roubaix è una delle corse più temute e rispettate del ciclismo professionistico. Conosciuta per i suoi pavé e le condizioni estremamente impegnative, questa classica del nord della Francia può mettere a dura prova anche i ciclisti più esperti. Gianetti ha dichiarato: “Una brutta caduta durante la Roubaix potrebbe mettere in dubbio la presenza di Tadej al Tour de France e perfino compromettere la sua stagione”. Il Tour de France, che si svolgerà a luglio, rappresenta il culmine della stagione ciclistica e una partecipazione compromessa potrebbe avere ripercussioni significative sulla carriera di Pogacar, già incoronato campione del mondo e uno dei più promettenti talenti del ciclismo contemporaneo.

la storia di incidenti nella parigi-roubaix

La preoccupazione di Gianetti non è infondata. La Parigi-Roubaix ha una storia di incidenti drammatici e cadute che hanno messo a rischio la carriera di molti ciclisti. Anche i più grandi nomi del ciclismo, come Tom Boonen e Fabian Cancellara, hanno affrontato sfide immani su quei tratti di pavé. Gianetti ha aggiunto: “Tadej vorrebbe esserci, ma gli dirò di attendere e di non prendere dei rischi, perché lì potrebbe farsi davvero male”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di una gestione oculata della carriera di un atleta così giovane e talentuoso.

le decisioni future di pogacar

Pogacar, classe 1998, ha già al suo attivo un impressionante palmares che include vittorie ai più prestigiosi eventi del ciclismo, come il Tour de France nel 2020 e nel 2021. La sua abilità di adattarsi a diverse tipologie di corsa lo distingue da molti altri ciclisti. Tuttavia, la Parigi-Roubaix è una corsa che richiede non solo abilità, ma anche una certa dose di fortuna e resistenza fisica e mentale.

La decisione di Pogacar di partecipare o meno alla Parigi-Roubaix rimane ancora in sospeso. Mentre il campione del mondo si prepara a puntare alla vittoria nella Milano-Sanremo, un’altra delle corse iconiche del calendario ciclistico, l’incertezza sulla sua presenza alla Roubaix potrebbe influenzare le sue strategie e la preparazione. La Milano-Sanremo, una corsa di un giorno che si svolge in Liguria, è conosciuta per il suo percorso misto e le sue insidie, ma offre anche un’opportunità di riscatto per Pogacar in un contesto meno rischioso rispetto alla Roubaix.

Gianetti, consapevole del potenziale di Pogacar e della sua importanza per la squadra, sta navigando tra la necessità di supportare le ambizioni del ciclista e la responsabilità di proteggerlo da possibili infortuni. La UAE Team Emirates ha investito molto nel talento sloveno e la sua carriera è considerata una delle più promettenti nel panorama ciclistico internazionale. È fondamentale che ogni decisione sia ben ponderata e finalizzata a garantire la longevità della carriera di Pogacar.

Le parole di Gianetti non sono solo un consiglio personale; riflettono una strategia più ampia e una visione a lungo termine per il ciclista. La pressione per partecipare a eventi di grande prestigio come la Parigi-Roubaix è alta, ma la salute e il benessere dell’atleta devono sempre venire prima di tutto. Il ciclismo professionistico è un mondo spietato, dove le opportunità possono svanire in un attimo e dove una sola caduta può cambiare il corso di una carriera.

In questo contesto, la figura di Gianetti emerge come quella di un leader attento e lungimirante, pronto a mettere in discussione le tradizionali aspettative del ciclismo per il bene del suo atleta. L’approccio cauteloso che sta adottando nei confronti di Pogacar potrebbe rivelarsi cruciale per garantire che il giovane ciclista possa continuare a brillare nei prossimi anni, evitando infortuni che potrebbero compromettere il suo straordinario talento.

In definitiva, la questione se Pogacar debba o meno partecipare alla Parigi-Roubaix è complessa, coinvolgendo non solo il ciclista stesso, ma anche la sua squadra, i suoi fan e l’intero mondo del ciclismo. La prudenza di Gianetti nel consigliare Pogacar è un segnale di responsabilità e attenzione, qualità essenziali per chiunque operi nel mondo dello sport professionistico. Mentre l’attesa cresce per le prossime competizioni, il futuro di Pogacar continua a essere sotto i riflettori, con tutti gli occhi puntati sulla sua prossima mossa.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Ferrari trionfa per il terzo anno consecutivo alla 24 Ore Le Mans

La 24 Ore di Le Mans è uno degli eventi più prestigiosi nel panorama automobilistico…

21 minuti ago

Gattuso svela il suo piano per l’Italia: presentazione a Roma il 19 ottobre

Il calcio italiano si prepara a una nuova era con l’arrivo di Gennaro Gattuso come…

1 ora ago

Gattuso ct: Gravina celebra il simbolo del calcio italiano

La nomina di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio ha…

1 ora ago

Varese ospita il cdm di canottaggio: l’Italia conquista due ori straordinari

Il fine settimana di competizioni di canottaggio a Varese ha riservato emozioni forti e risultati…

1 ora ago

Euro U21: Ambrosino anticipa la sfida con la Spagna e promette una grande prestazione

Il sogno dell'Italia di arrivare lontano nell'Europeo Under 21 continua a prendere forma, dopo che…

1 ora ago

Mertens conquista il ‘Libema Open’ con una performance straordinaria

Elise Mertens, tennista belga di 29 anni originaria di Leuven, ha recentemente trionfato al Libema…

2 ore ago