Giacomel onora l’amico Bakken scomparso durante il ritiro a Lavazé

Giacomel onora l'amico Bakken scomparso durante il ritiro a Lavazé

Giacomel onora l'amico Bakken scomparso durante il ritiro a Lavazé - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

24 Dicembre 2025

Il mondo del biathlon è in lutto per la prematura scomparsa di Sivert Bakken, giovane atleta norvegese, avvenuta durante un ritiro pre-olimpico a Passo Lavazé. La notizia della sua morte ha colpito profondamente non solo i suoi compagni di squadra e i membri della federazione norvegese, ma anche gli sportivi di tutto il mondo, in particolare quelli che condividono la passione per questo sport. Tra quanti si sono espressi in merito c’è Tommaso Giacomel, biatleta italiano, che ha dedicato un toccante messaggio su Instagram all’amico scomparso.

il messaggio di giacomel

“Caro Sivert, onestamente, sono distrutto. Ma so che questa notizia non ha sconvolto solo me, ha sconvolto tutti noi della famiglia del biathlon e non solo”, scrive Giacomel. Le parole di Giacomel rispecchiano il dolore collettivo che ha attraversato il mondo dello sport, dove la perdita di un giovane talento come Bakken è avvertita come una ferita profonda.

Bakken, 23 anni, era considerato uno dei più promettenti atleti della sua generazione. La sua carriera era iniziata in modo brillante, con numerosi successi nelle categorie giovanili e un crescente riconoscimento a livello senior. Tuttavia, la sua vita sportiva era stata segnata anche da difficoltà; aveva affrontato un lungo periodo di stop a causa di infortuni, che lo avevano costretto a rimanere lontano dalle competizioni per oltre due anni. Nonostante queste avversità, Sivert aveva sempre mantenuto un atteggiamento positivo e una grande determinazione, diventando un esempio di resilienza per i suoi compagni.

il ritiro a lavazé

Il ritiro a Lavazé, situato tra le splendide montagne delle Dolomiti, era stato programmato come un momento di preparazione in vista delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Purtroppo, quella che doveva essere un’opportunità di crescita e di confronto si è tramutata in una tragedia. La notizia della sua morte, avvenuta in modo inaspettato e in circostanze ancora da chiarire, ha lasciato tutti senza parole.

“Avremmo dovuto sciare insieme oggi, ma tu non ti sei presentato. Avevamo anche programmato di festeggiare il Capodanno insieme, ma tu non ci sarai. La vita è stata dura con te come non mai, fermandoti per più di due anni qualche tempo fa… e ora questo. Non è giusto”, prosegue Giacomel, esprimendo la frustrazione e il dolore per la perdita di un amico e compagno di avventure.

l’importanza delle relazioni nel biathlon

Il messaggio di Giacomel non è solo un tributo alla memoria di Bakken, ma anche un riconoscimento dell’importanza delle relazioni costruite nel corso degli anni. “Ho sempre detto che la cosa che più amo di questo viaggio come biatleta non sono le gare che avrei vinto, ma le persone che ho avuto modo di incontrare e conoscere lungo il cammino. Sei diventato subito uno dei miei migliori amici, con il tuo sorriso, la tua umanità e il tuo modo di pensare”, scrive Giacomel, ricordando come le amicizie nate nel mondo dello sport possano avere un impatto duraturo e profondo.

Il biathlon è uno sport che richiede non solo abilità fisiche e tecniche, ma anche una forte componente mentale. Gli atleti devono affrontare sfide enormi, sia in termini di prestazioni che di gestione dello stress. La perdita di un compagno di squadra come Bakken rappresenta una perdita non solo a livello personale, ma anche a livello collettivo, poiché il suo spirito e la sua passione mancheranno sul campo di gara.

“Avrai sempre un posto speciale nel mio cuore, bello. Da questo momento in poi ti porterò con me, non solo in ogni gara, ma anche in ogni allenamento e in ogni momento della mia vita”, conclude Giacomel, promettendo di onorare la memoria di Sivert in ogni aspetto della sua carriera. Questa dichiarazione sottolinea come la morte di un atleta non segni solo la fine di una vita, ma anche l’inizio di un impegno da parte di chi resta, per mantenere vivo il ricordo e l’eredità di chi ha lasciato un segno profondo nella comunità sportiva.

La comunità del biathlon sta ora cercando di trovare un modo per commemorare Sivert Bakken. La sua perdita ha aperto un dibattito su come garantire la sicurezza degli atleti, anche durante i ritiri e i periodi di allenamento. Gli eventi sportivi di alto livello richiedono una preparazione fisica e mentale intensa, e la salute degli atleti deve sempre essere una priorità.

In attesa di ulteriori dettagli sulle circostanze della sua morte, il mondo del biathlon si unisce nel cordoglio, ricordando Sivert Bakken non solo come atleta, ma come un giovane uomo che ha toccato le vite di molti con la sua energia e il suo spirito. Il suo legame con Tommaso Giacomel e con tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo continuerà a vivere attraverso i ricordi e le esperienze condivise.

Change privacy settings
×