Jannik Sinner vince anche fuori dal campo: le parole sul connazionale in difficoltà hanno lasciato il segno
A Miami ha trovato qualche difficoltà in più rispetto al previsto, ma Jannik Sinner è l’assoluto protagonista di questo 2024. Il numero tre al mondo guida la Race e continua a stupire. E poi ci sono gli incontri coi giornalisti in conferenza stampa, occasioni in cui si può uscire dal mero resoconto dell’ultima partita disputata e magari parlare d’altro.
Si possono affrontare temi che riguardano più in generale il circuito ATP, o parlare del prestigioso appuntamento di Parigi 2024, o rimembrare le imprese in Coppa Davis. Già, la Davis. La kermesse messa in cascina dall’Italtennis grazie soprattutto alle mirabili imprese di Jannik Sinner, vero trascinatore della truppa azzurra con 5 vittorie in altrettanti incontri, tra singolare e doppio, disputati in quel di Malaga nello scorso novembre.
La stessa competizioni per nazioni che avrebbe visto certamente tra i suoi protagonisti anche un certo Matteo Berrettini, se solo quei maledetti infortuni che lo hanno tormentato nel corso di un 2023 da incubo gli avessero dato tregua.
Tornato in campo dopo oltre sei mesi di inattività a Phoenix, Arizona, in occasione dell’omonimo Challenger, il 27enne romano ha usufruito del ranking protetto per entrare nel Main Draw di Miami, dove è stato sconfitto in tre set da Andy Murray al termine di un match contrassegnato anche da un malore fisico subìto dall’azzurro. Niente di preoccupante, ma certamente un qualcosa che sta a testimoniare come, nonostante i generali ottimi segnali lanciati dal suo ritorno, la forma fisica sia ancora da ritrovare appieno.
Sinner, cuore d’oro: le parole sull’amico Berrettini
Dicevamo delle conferenze stampa a cui Jannik Sinner ha partecipato dopo ogni incontro disputato in Florida. Durante una di queste – nello specifico dopo la sudata vittoria ottenuta in sedicesimi di finale ai danni di Tallon Griekspoor – l’altoatesino ha parlato del momento dell’ex allievo di Vincenzo Santopadre. Spendendo parole commoventi a suo favore.
“Matteo mi ha aiutato tantissimo nella mia carriera e ora provo ad aiutare lui allo stesso modo. So che ha attraversato una fase molto complicata, ma ne sta uscendo“, ha dichiarato Jannik.
“È stata una gioia vederlo di nuovo in campo, sorridere e divertirsi giocando a tennis. È la vittoria più grande per tutti noi: è in salute e ha l’opportunità di entrare in un campo da gioco per competere. Sappiamo anche che il tennis non è tutto in questa vita, anche se è qui che ogni settimana cerchiamo di dare il meglio di noi. Arriverà però un giorno in cui tutto questo finirà. Il mio desiderio è godermi tutto questo viaggio fino alla fine“, la chiosa del trionfatore di Melbourne.