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Genoa supera Lecce 2-1: cronaca e immagini di una sfida avvincente

Genoa supera Lecce 2-1: cronaca e immagini di una sfida avvincente - ©ANSA Photo

La 29esima giornata di Serie A ha regalato un match avvincente tra Genoa e Lecce, due squadre che si trovano in situazioni opposte in classifica. I rossoblù, guidati dall’allenatore Alberto Gilardino, hanno messo in campo una prestazione solida, conquistando tre punti preziosi contro i salentini, che lottano per la permanenza nella massima serie.

I gol

Il match si è acceso subito, con il Genoa che ha trovato la via del gol al 16′ grazie a Fabio Miretti. L’attaccante ha anticipato la difesa avversaria, ricevendo un assist filtrante da Malinovskyi. Con una girata al volo, Miretti ha battuto il portiere Falcone, portando in vantaggio i padroni di casa. Questo primo gol è stato fondamentale per l’inerzia della partita, poiché ha permesso al Genoa di giocare con maggiore tranquillità.

Al 16′ – Gol di Miretti (assist di Malinovskyi)
Al 45’+2 – Raddoppio di Miretti (ottima intesa con Malinovskyi)
Al 68′ – Gol della speranza per il Lecce con Nikola Krstovic su rigore

Continuando a spingere, il Genoa ha raddoppiato al 45’+2 con un’altra rete di Miretti, chiudendo il primo tempo con un comodo 2-0. Nella seconda frazione di gioco, il Lecce ha trovato il gol della speranza al 68′, quando Krstovic ha trasformato un rigore, riaccendendo le speranze per i giallorossi.

Il live

L’atmosfera allo stadio Luigi Ferraris era carica di emozione, con i tifosi genoani che sostenevano la squadra in ogni momento. Il Genoa ha mostrato un buon gioco di squadra, con Malinovskyi e Miretti che hanno brillato in attacco. Il Lecce, dal canto suo, ha cercato di mantenere la calma nonostante il doppio svantaggio, cercando di costruire azioni pericolose. La squadra di Marco Baroni ha mostrato carattere, ma non è riuscita a concretizzare le occasioni create.

Il Genoa, dopo il gol subito, ha dovuto difendersi con attenzione. La retroguardia, guidata da giocatori esperti come Bani e Vasquez, ha mostrato un buon livello di organizzazione, riuscendo a contenere gli assalti finali del Lecce. Nonostante il tentativo di rimonta, i giallorossi non sono riusciti a trovare il secondo gol che avrebbe potuto riaprire definitivamente la partita.

Analisi della partita

Questa vittoria è un segnale positivo per il Genoa, che sta cercando di consolidarsi a metà classifica e allontanarsi dalla zona retrocessione. La squadra ha mostrato un bel gioco, con un’ottima combinazione tra attacco e difesa. Fabio Miretti, autore di una doppietta, si è confermato come uno dei giocatori chiave per la squadra, dimostrando abilità e freddezza sotto porta.

D’altro canto, il Lecce dovrà rivedere la propria strategia, soprattutto in fase difensiva. L’allenatore Baroni dovrà lavorare per migliorare la solidità della squadra e per trovare un modo per convertire le occasioni in gol. La lotta per la salvezza è ancora aperta e ogni punto può rivelarsi decisivo nelle ultime giornate di campionato.

Statistiche e curiosità

Questo match ha visto il Genoa collezionare la sua nona vittoria in stagione, mentre il Lecce ha dovuto registrare un’altra sconfitta che complica ulteriormente la sua corsa per la permanenza in Serie A. Inoltre, Miretti ha superato il traguardo dei 10 gol in campionato, risultando uno dei migliori marcatori della sua squadra.

Il prossimo impegno per il Genoa sarà fondamentale per mantenere il morale alto e continuare a costruire sul successo ottenuto contro il Lecce. Per il Lecce, invece, la prossima partita sarà cruciale per cercare di recuperare terreno e rimanere in corsa per la salvezza.

In definitiva, la sfida tra Genoa e Lecce ha offerto spettacolo e emozioni, confermando la bellezza e l’imprevedibilità del campionato di Serie A. Con le ultime giornate che si avvicinano, ogni partita diventa sempre più importante, sia per la lotta per il titolo che per la salvezza. I tifosi possono solo attendere con trepidazione i prossimi incontri.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,