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Genoa inarrestabile: la forza dei difensori piega un Monza deludente

Nella serata di lunedì, il Genoa ha ottenuto una vittoria convincente per 2-0 contro il Monza, chiudendo così la 22esima giornata di Serie A. La squadra di Alberto Gilardino, subentrato a Thiago Motta, ha visto i suoi difensori centrali diventare protagonisti assoluti della partita: De Winter ha aperto le danze al 55′, seguito dal raddoppio di Vasquez all’84’. Questa vittoria rappresenta un momento decisivo per i rossoblù, che si avvicinano alla zona medio-alta della classifica.

La partita

Il Genoa, reduce da una vittoria casalinga nella precedente giornata, ha mostrato grande determinazione fin dai primi minuti di gioco. Il tecnico Alberto Gilardino ha schierato un undici titolare molto motivato, con Pinamonti, Miretti e Thorsby in attacco. Assente Zanoli a causa di febbre, il Genoa ha dovuto fare affidamento sulla capacità dei suoi giocatori di creare occasioni, e così è stato.

Il Monza ha cercato di rispondere con le sue ripartenze veloci, sfruttando la velocità di Caprari, che ha dato non poco filo da torcere alla difesa ligure. Ecco alcuni momenti chiave del primo tempo:

  1. Al 16′, Kyriakopoulos ha tentato un tiro pericoloso, ma la deviazione di Kassa ha salvato il Genoa.
  2. Miretti ha servito Pinamonti, il cui colpo di testa è stato parato da Turati.
  3. Un rigore è stato assegnato al Genoa dopo un fallo di Kyriakopoulos su Vasquez, ma Pinamonti ha calciato centralmente, sprecando l’opportunità.

Il primo tempo si è chiuso con un Genoa frenetico e impreciso, mentre il Monza ha terminato la frazione di gioco con l’infortunio di Akpa Akpro, sostituito da Bianco.

Sviluppi del secondo tempo

Appena ripreso il gioco, il Genoa ha continuato a premere. Gilardino ha deciso di dare spazio a Maxwell Cornet, che ha esordito in Serie A dopo essere stato prelevato dal Southampton. La sua entrata ha portato vivacità all’attacco genoano, ma le occasioni si sono susseguite senza concretizzarsi. La svolta è arrivata al 55′ quando De Winter, su una punizione battuta da Martin, ha staccato di testa, battendo Turati e facendo esplodere il Ferraris.

Il Monza ha provato a reagire, con Bocchetti che ha inserito Petagna e Vignato per cercare di raddrizzare la partita. Tuttavia, nonostante gli sforzi, la squadra brianzola non è riuscita a creare occasioni concrete, complice una difesa del Genoa ben organizzata.

Il raddoppio del Genoa è arrivato all’84’, quando Vasquez, sempre in area avversaria, ha trovato il tempo giusto per colpire di testa un perfetto cross di Cornet. Con questo gol, il Genoa ha definitivamente chiuso i conti, mentre il Monza è apparso sempre più spaesato e privo di idee.

La classifica di Serie A

Questa vittoria consente al Genoa di agganciare Udinese e Torino a quota 26 punti, un risultato che modifica notevolmente la percezione della stagione dei rossoblù, ora in una posizione più tranquilla rispetto alla zona retrocessione. Il Monza, dal canto suo, resta ancorato in fondo alla classifica e sembra sempre più in difficoltà nel trovare punti necessari per la salvezza.

In un campionato come la Serie A, ogni partita può rivelarsi decisiva, e il Genoa ha dimostrato di avere le risorse per risalire la china, approfittando anche di un Monza che ha mostrato limiti evidenti.

Foto e rivivi l’azione

Il pubblico di Marassi ha potuto assistere a una partita vibrante, con momenti di grande intensità e la gioia finale dei tifosi rossoblù. Le immagini della celebrazione dei gol di De Winter e Vasquez raccontano di un ambiente che ha ritrovato entusiasmo e fiducia.

Con queste prestazioni, il Genoa si prepara ad affrontare i prossimi impegni con rinnovato ottimismo, mentre il Monza dovrà riflettere e trovare soluzioni per non affondare ulteriormente nella crisi di risultati. Il mercato invernale potrebbe riservare sorprese per entrambe le formazioni, con il Genoa che potrebbe cercare di rinforzare ulteriormente la propria rosa e il Monza che, invece, ha bisogno di rinforzi immediati per invertire la rotta.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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