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Genoa inarrestabile: la difesa trascina la vittoria contro un Monza in crisi

Il Genoa ha ottenuto una vittoria fondamentale battendo il Monza 2-0 nel Monday Night che ha concluso la 22esima giornata della Serie A. I liguri hanno dimostrato una netta superiorità, con i gol segnati dai difensori De Winter e Vasquez, entrambi autori delle reti nella ripresa. L’atmosfera di festa al Ferraris è stata palpabile fin dal fischio d’inizio, con il tifo che ha sostenuto i rossoblù verso una vittoria che li porta a quota 26 punti in classifica, a pari merito con Udinese e Torino.

La cronaca della partita

Il Genoa, sotto la guida di Alberto Vieira, ha schierato una formazione solida, lasciando in panchina alcuni giocatori recuperati. In attacco, la squadra ha puntato su Pinamonti, supportato da Miretti e Thorsby. L’assenza di Zanoli per febbre ha costretto il tecnico a modificare le sue scelte. Dall’altra parte, il Monza di Marco Bocchetti ha schierato l’ultimo arrivato Urbanski dal primo minuto, con Caprari e Maldini in avanti, cercando di sfruttare la velocità nelle ripartenze.

  1. Fin dai primi minuti, il Genoa ha mostrato un atteggiamento aggressivo.
  2. Al 16′, il Monza ha creato il primo vero pericolo con un tiro di Kyriakopoulos, deviato in corner da Kassa.
  3. La risposta del Genoa è arrivata rapidamente: Pinamonti ha servito Miretti, il quale ha tentato un cross, ma Turati è stato abile a salvare su un colpo di testa.

Un momento chiave si è verificato al 37′, quando il Genoa ha ottenuto un rigore per un fallo di Kyriakopoulos su Vasquez, ma Pinamonti ha calciato centralmente, consentendo a Turati di respingere. Nonostante ciò, il Grifone ha continuato a spingere, ma a fine primo tempo si è registrato un infortunio per Akpa Akpro, costretto a uscire per far spazio a Bianco.

Nella ripresa, Bocchetti ha sostituito l’ammonito Kyriakopoulos con Mota Carvalho, mentre Vieira ha mantenuto gli undici titolari. Appena 35 secondi dopo il fischio, Miretti ha colpito la traversa con un colpo di testa, dimostrando che il Genoa non aveva intenzione di fermarsi.

I gol che hanno deciso la partita

Al decimo minuto, Vieira ha fatto esordire il nuovo acquisto Maxwell Cornet, arrivato dal Southampton e di proprietà del West Ham, per aumentare l’incisività offensiva. L’ivoriano ha subito messo in difficoltà la difesa del Monza con due conclusioni ravvicinate, costringendo Turati a superarsi per mantenere il punteggio invariato.

  1. Il gol del vantaggio genoano è arrivato al 55′, quando De Winter ha trovato il colpo di testa vincente su punizione di Martin, facendo esplodere il Ferraris.
  2. L’entusiasmo è alle stelle e il Monza, in difficoltà, ha cercato di reagire inserendo Petagna e Vignato per riequilibrare la partita.
  3. La rete del raddoppio è giunta al 39′ del secondo tempo, quando Vasquez, ben servito da Cornet, ha infilato il pallone nell’angolino di testa, chiudendo di fatto i conti.

Il Genoa ha confermato la propria solidità difensiva, mantenendo il risultato fino al fischio finale. Questa vittoria rinvigorisce il morale del Grifone, conferendogli la consapevolezza di poter competere nel campionato, mentre il Monza, sempre più in difficoltà, deve ora trovare soluzioni sul mercato per rinforzare la propria rosa.

La nuova classifica di Serie A

Con questa vittoria, il Genoa si posiziona a metà classifica, mentre il Monza continua a lottare nel fondo, sempre più lontano dalla zona salvezza. La situazione per la squadra brianzola si fa critica, e il tecnico Bocchetti dovrà lavorare intensamente per motivare i suoi ragazzi e cambiare la rotta in vista delle prossime sfide.

La corsa salvezza si fa sempre più intensa e ogni punto guadagnato può rivelarsi decisivo. Le prossime partite saranno fondamentali per entrambe le squadre, con il Genoa che spera di continuare a raccogliere punti e il Monza che deve trovare la forza per rialzarsi e tornare a sperare in una salvezza che appare sempre più difficile.

Con il campionato che entra nel vivo, è chiaro che ogni match avrà un’importanza cruciale, e i tifosi del Genoa possono finalmente sorridere dopo un avvio di stagione complicato. La squadra deve ora mantenere alta la concentrazione per affrontare le prossime sfide con la stessa grinta e determinazione mostrate contro il Monza.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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