Genoa in crisi: bilancio approvato con perdite da record di 33 milioni

Genoa in crisi: bilancio approvato con perdite da record di 33 milioni

Genoa in crisi: bilancio approvato con perdite da record di 33 milioni - ©ANSA Photo

Luca Baldini

27 Ottobre 2025

L’assemblea degli azionisti del Genoa CFC ha recentemente approvato il bilancio d’esercizio al 30 giugno 2025, registrando perdite pari a 33,3 milioni di euro. Sebbene questo risultato rappresenti una sfida significativa per il club, si tratta di una riduzione notevole rispetto alle perdite dell’esercizio precedente, che ammontavano a 65 milioni di euro. Inoltre, il debito del club è sceso a 129 milioni di euro, un miglioramento considerevole rispetto ai 160 milioni dell’anno scorso. Questi dati emergono in un contesto in cui la gestione finanziaria e l’equilibrio economico delle società calcistiche stanno acquisendo sempre più importanza, specialmente in vista delle normative UEFA sul Fair Play Finanziario.

cambiamenti nella governance del club

Durante l’assemblea, è stata approvata la revoca per “giusta causa” dell’ex presidente Alberto Zangrillo, segnando un cambiamento significativo nella governance del club. Zangrillo, che ha ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione, non potrà più esercitare le proprie funzioni. Sono stati accolti nel consiglio di amministrazione Ovidio Golea e Razvan Rat, già cooptati in precedenza. Tuttavia, la proposta di intraprendere un’azione di responsabilità nei confronti di Zangrillo non è stata presa in considerazione, suggerendo un tentativo di evitare ulteriori conflitti interni in un periodo già complesso per la società.

segni di miglioramento finanziario

Uno degli aspetti più positivi del bilancio è l’aumento del patrimonio netto, che è passato da 1,05 milioni a 17,9 milioni di euro. Questo è stato possibile grazie a un’iniezione di capitale di 40 milioni di euro, già interamente versati dall’azionista di maggioranza Dan Sucu, presente all’assemblea. La solidità patrimoniale è cruciale per garantire la stabilità finanziaria del club, specialmente considerando le sfide economiche che il calcio professionistico sta affrontando.

Il margine operativo lordo (MOL) ha superato i 27 milioni di euro, confermandosi per il secondo anno consecutivo su livelli positivi. Questo dato indica che, nonostante le perdite, il club è riuscito a generare un buon livello di operatività, il che potrebbe essere un segnale di una gestione più efficiente delle risorse. La capacità di generare profitti operativi è fondamentale per affrontare il futuro e per pianificare investimenti strategici.

operazioni di mercato significative

In termini di mercato, il bilancio del Genoa evidenzia operazioni significative. Tra queste:

  1. La cessione di Albert Gudmundsson alla Fiorentina, che ha fruttato oltre 24 milioni di euro tra prestito oneroso e premio di valorizzazione.
  2. Le cessioni di Mateo Retegui e di Facundo Martinez, che hanno generato plusvalenze per quasi 20 milioni di euro.

Queste operazioni non solo hanno migliorato le finanze del club, ma hanno anche dimostrato una strategia di mercato focalizzata sulla valorizzazione dei giovani talenti e sulla massimizzazione dei ricavi dalle cessioni.

Fuori dai cancelli del centro sportivo, un gruppo di tifosi ha accolto gli azionisti, segnalando che il legame tra la società e i suoi sostenitori rimane forte, nonostante le difficoltà finanziarie. Tuttavia, la notte precedente all’assemblea, sono apparse scritte sui muri contro l’amministratore delegato Andre Balzquez, un segnale di malcontento che non può essere ignorato. Le frustrazioni dei tifosi possono essere sintomi di un disagio più profondo riguardante la gestione della squadra e le scelte strategiche del club.

Il Genoa, storicamente uno dei club più antichi e prestigiosi d’Italia, si trova quindi a un bivio cruciale. Con un bilancio che mostra segni di miglioramento, ma che continua a essere gravato da perdite significative, la società dovrà lavorare con attenzione per garantire una stabilità a lungo termine. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra investimenti per il rafforzamento della rosa e gestione oculata delle risorse economiche. Il supporto dei tifosi e la capacità di attrarre nuovi investimenti saranno essenziali per il futuro del club.

Il percorso verso la rinascita del Genoa richiederà quindi non solo decisioni finanziarie astute, ma anche una comunicazione aperta e trasparente con i propri tifosi, fondamentali per mantenere viva la passione e l’entusiasmo che circondano il club. La strada è in salita, ma le basi per un futuro più solido sembrano essere state gettate, a patto che la gestione continui a lavorare con determinazione e lungimiranza.

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