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Gattuso nuovo Ct: il 75% degli italiani approva la scelta degli Azzurri

Gattuso nuovo Ct: il 75% degli italiani approva la scelta degli Azzurri - ©ANSA Photo

L’idea di un nuovo Commissario Tecnico per la Nazionale di calcio italiana sta suscitando un forte interesse tra i tifosi. Gennaro Gattuso, ex centrocampista e attuale allenatore, è emerso come il candidato preferito secondo un recente sondaggio condotto da Izi. Il 75% degli italiani ha espresso il proprio consenso per la sua nomina, dimostrando che il suo profilo e la sua personalità risuonano profondamente con il pubblico.

Le alternative a Gattuso

Il sondaggio ha presentato anche altre opzioni per la guida della Nazionale. Ecco i risultati:

Claudio Ranieri – 27% di preferenze, noto per i suoi successi con il Leicester City e la Roma.
Roberto Mancini – 18% di preferenze, ex Ct e vincitore dell’Europeo nel 2021.
Luciano Spalletti – 9,3% di consenso, attuale allenatore del Napoli e vincitore del campionato.

La figura di Gattuso, con il suo carattere deciso e la sua esperienza, sembra rispondere a un desiderio di ritorno a valori più concreti e tradizionali. Giacomo Spaini, presidente e CEO di Izi, ha commentato: “I risultati sono sorprendenti”, sottolineando il richiamo al famoso gruppo del 2006, che ha portato l’Italia a vincere il Mondiale in Germania.

Il richiamo al passato

La connessione tra Gattuso e il passato è significativa per i tifosi, che vedono in lui un possibile “sergente di ferro” capace di infondere determinazione e spirito di squadra. La sua carriera da giocatore, caratterizzata da grinta e dedizione, ha contribuito a renderlo un personaggio amato e rispettato. La sua forte personalità potrebbe rivelarsi fondamentale per guidare l’Italia verso nuovi successi.

Nonostante il consenso a favore di Gattuso, Claudio Ranieri ha dimostrato di avere una base di sostenitori solida, grazie ai ricordi del suo trionfo con il Leicester City nel 2016. Roberto Mancini rimane una figura di riferimento per la vittoria agli Europei, ma il suo recente passaggio a un ruolo più tranquillo potrebbe aver influenzato le opinioni. Luciano Spalletti, pur avendo avuto successi con il Napoli, ha visto il suo consenso ridotto a causa di risultati deludenti nella gestione della Nazionale.

Fiducia per i Mondiali del 2026

Un aspetto interessante emerso dal sondaggio è la fiducia degli italiani nella possibilità di qualificarsi per i Mondiali di calcio del 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Canada e Messico. Quasi il 65% degli intervistati esprime ottimismo riguardo a una possibile partecipazione, suggerendo un attaccamento alla maglia azzurra che non si è affievolito nonostante le difficoltà.

Il cammino verso i Mondiali non sarà semplice, ma la tradizione calcistica italiana è ricca di successi. Gli Azzurri hanno storicamente dimostrato di saper affrontare le sfide con determinazione e spirito di squadra. In questo contesto, Gattuso potrebbe rappresentare una nuova era per la Nazionale, unendo i tifosi sotto un’unica bandiera.

La sua capacità di motivare i giocatori e di creare un ambiente di squadra affiatato sarà cruciale per il futuro del calcio italiano. La risposta dei tifosi, evidenziata dal sondaggio, dimostra una forte volontà di supportare un allenatore che incarna valori di passione e dedizione, qualità essenziali per affrontare le sfide imminenti.

Il calcio italiano è in un momento di transizione e, con la nomina di Gattuso, gli Azzurri potrebbero non solo cercare la qualificazione ai Mondiali, ma anche ritrovare un’identità e un orgoglio che sono stati messi a dura prova negli ultimi anni. La strada è lunga, ma la volontà di ripartire è forte e condivisa da una larga parte della popolazione italiana.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,