Gattuso esplode: attacco ai tifosi e alla formula del Mondiale

Gattuso esplode: attacco ai tifosi e alla formula del Mondiale

Gattuso esplode: attacco ai tifosi e alla formula del Mondiale - ©ANSA Photo

Luca Baldini

13 Novembre 2025

In un post-partita infuocato, il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Gennaro Gattuso, ha espresso la sua indignazione per i cori ricevuti dai tifosi durante la sfida contro la Moldavia, che ha visto l’Italia vincere solo negli ultimi minuti. Il tecnico, noto per il suo carattere determinato e la sua passione per il gioco, non ha risparmiato critiche a chi ha messo in discussione la sua squadra, affermando con fermezza: “Ho sentito quello che hanno detto i tifosi, è una vergogna che ci dicano ‘andate a lavorare’. Non lo accetto, ma noi andiamo avanti”.

Questa affermazione giunge dopo una partita che, sebbene si sia conclusa con una vittoria, ha evidenziato alcune difficoltà per gli azzurri nel trovare il ritmo giusto. Gattuso ha sottolineato come la sua squadra abbia dominato il gioco, ma abbia faticato a concretizzare le occasioni create. “Io ho visto un’Italia che ha giocato, loro non hanno mai tirato in porta. Sono molto soddisfatto, se siete rimasti all’11-1 della Norvegia, è un problema vostro”, ha aggiunto, chiarendo che il suo obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva e vincente.

le critiche alla formula mondiale

L’ex centrocampista del Milan ha poi sollevato una questione più ampia riguardo alla nuova formula di qualificazione ai Mondiali, che sembra avvantaggiare squadre con meno tradizione calcistica. “Nel ’94 c’erano due squadre africane, ora otto. Ai miei tempi, le migliori seconde europee andavano direttamente al Mondiale”, ha dichiarato Gattuso, evidenziando come le dinamiche del calcio internazionale siano cambiate nel corso degli anni. Questa sua critica si inserisce in un dibattito più ampio sulla meritocrazia nel calcio e sulle opportunità offerte a nazioni emergenti rispetto a quelle con una lunga storia calcistica.

le emozioni dei giocatori

La tensione emotiva di Gattuso è stata riflessa anche nelle parole dei giocatori. Pio Esposito, uno dei protagonisti chiave della partita, ha messo in evidenza l’importanza di indossare la maglia azzurra. “È sempre una grandissima emozione giocare con questa maglia, segnare lo è ancora di più. Con Retegui mi trovo molto bene, è un attaccante completo. Tutto il nostro reparto di attaccanti è forte”, ha affermato il giovane calciatore, sottolineando l’affiatamento che si sta creando tra i membri della squadra.

Sandro Tonali ha poi analizzato le difficoltà incontrate nel primo tempo, paragonando la prestazione a quella contro l’Estonia, dove la Nazionale aveva faticato a trovare la via del gol. “Nel primo tempo non siamo stati puliti e non abbiamo segnato, così la partita è diventata sempre più difficile, minuto dopo minuto. Aver vinto nel finale ci dà tanto in vista del nostro percorso futuro”, ha commentato Tonali, evidenziando l’importanza di mantenere la calma e la lucidità nei momenti critici.

la vittoria come punto di partenza

Un altro protagonista della serata è stato Gianluca Mancini, che ha sbloccato la partita con un gol fondamentale. “Ci eravamo preparati per affrontare una squadra chiusa, contro la quale non è facile trovare spazi. Nel primo tempo abbiamo subito solo una ripartenza, ma non siamo stati bravi a sbloccarla, e in queste gare più passa il tempo e più diventa difficile”, ha spiegato Mancini, riflettendo sulle strategie adottate dalla squadra avversaria e sulla necessità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.

Infine, Gattuso ha insistito sull’importanza di rimanere uniti come squadra, sottolineando come la vittoria contro la Moldavia possa rappresentare un punto di partenza per affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione. “Sappiamo qual è il nostro obiettivo e andiamo avanti così: è il momento di restare uniti, la squadra sta combattendo in campo”, ha ribadito il ct, lasciando intendere che il lavoro da fare è ancora tanto, ma che la strada intrapresa è quella giusta.

In questo contesto, l’atteggiamento dei tifosi diventa cruciale. Gattuso ha espresso la sua delusione per le reazioni del pubblico, che in certi momenti ha mostrato scetticismo nei confronti della squadra. La Nazionale italiana, con una storia ricca di successi, ha bisogno del supporto dei suoi sostenitori, soprattutto in un periodo di transizione e ricostruzione.

La vittoria contro la Moldavia, sebbene sofferta, rappresenta quindi un passo importante per la Nazionale, che si prepara a affrontare le sfide future con rinnovata determinazione e spirito di squadra. La strada verso il Mondiale è lunga e piena di ostacoli, ma con la giusta mentalità e il supporto dei tifosi, l’Italia potrebbe riscoprire il suo smalto e tornare a brillare sul palcoscenico internazionale.

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