Gattuso avverte: Non siamo qui per una passeggiata

Gattuso avverte: Non siamo qui per una passeggiata

Gattuso avverte: Non siamo qui per una passeggiata - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

10 Novembre 2025

Rino Gattuso, il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, ha parlato con determinazione durante la conferenza stampa tenutasi a Coverciano, dove la squadra è attualmente in preparazione per le ultime due partite del 2025 valide per le qualificazioni ai Mondiali. Con un tono serio e motivato, Gattuso ha sottolineato l’importanza degli impegni imminenti, affermando: “Non siamo qui per fare una scampagnata. Ci aspettano due partite ufficiali e noi indossiamo la maglia azzurra. Voglio vedere massimo impegno e continuare quanto iniziato a settembre”.

Queste parole non sono solo un richiamo all’attenzione, ma rappresentano anche un messaggio chiaro per i suoi giocatori: la Nazionale ha un obiettivo da raggiungere e ogni partita è cruciale per il percorso verso il Mondiale. La prima sfida, contro la Moldova, è stata definita da Gattuso “più importante della seconda con la Norvegia”, evidenziando così la necessità di affrontare l’impegno con la giusta mentalità e concentrazione.

la sfida delle qualificazioni

Le qualificazioni ai Mondiali non sono mai un compito facile, e Gattuso è ben consapevole delle sfide che attendono la sua squadra. La Nazionale si trova in un momento cruciale, e ogni punto conquistato potrebbe rivelarsi determinante per il futuro. In questo contesto, il tecnico ha anche fatto riferimento alle scelte strategiche in merito alla formazione, annunciando che in occasione della partita con la Moldova scenderanno in campo i giocatori che fino ad ora hanno avuto meno spazio. Questa decisione sembra essere una mossa tattica per dare a tutti l’opportunità di dimostrare il proprio valore e per affrontare la sfida con un gruppo motivato e affamato di successo.

assenze e strategie

Tuttavia, Gattuso dovrà fare a meno di uno dei suoi attaccanti più promettenti, Moise Kean, che ha subito un infortunio durante un incontro con la Fiorentina. “Non doveva giocare in Conference, l’hanno buttato dentro, ha rischiato e ha preso un colpo dove aveva già fastidio,” ha commentato il ct, lamentando la situazione. La notizia dell’assenza di Kean è un colpo duro per la squadra, ma Gattuso ha mostrato fiducia negli altri attaccanti disponibili, sottolineando la forza di giocatori come Gianluca Scamacca, che, secondo il tecnico, “non deve dimostrare nulla”.

L’assenza di Federico Chiesa, un altro pilastro dell’attacco italiano, è stata un argomento di discussione durante la conferenza. Gattuso ha dichiarato di parlare spesso con Chiesa, rispettando le sue scelte e le problematiche personali che il giocatore sta affrontando. “Io so bene ciò che diciamo e devo rispettare quel che dice il ragazzo,” ha affermato, dimostrando così una certa empatia nei confronti del calciatore. La sua assenza si fa sentire, ma Gattuso ha fiducia nel gruppo e nelle risorse a disposizione.

preparazione e motivazione

Con l’avvicinarsi delle partite, l’atmosfera a Coverciano è carica di tensione e aspettative. Ogni allenamento è fondamentale per prepararsi al meglio e affinare le strategie da adottare in campo. I giocatori stanno lavorando duramente per assimilare le indicazioni del tecnico e per costruire una chimica di squadra che possa rivelarsi decisiva durante le partite.

In questo contesto, la figura di Gattuso emerge chiaramente come quella di un leader determinato. La sua esperienza da calciatore e la sua passione per il gioco si riflettono nel modo in cui guida la squadra. Non è solo un tecnico, ma un motivatore che sa come spronare i suoi ragazzi a dare il massimo e a non sottovalutare mai l’avversario. “Ogni partita è una battaglia,” ha detto, esortando i suoi giocatori a scendere in campo con la mentalità giusta.

La Nazionale italiana ha una lunga storia e una tradizione calcistica che impone standard elevati. Gattuso, con la sua personalità forte e la sua attitudine vincente, sta cercando di infondere nei suoi giocatori la consapevolezza di indossare una maglia che rappresenta non solo un paese, ma anche un sogno condiviso da milioni di tifosi. Le aspettative sono alte, e il ct è determinato a non deludere.

Con le qualificazioni ai Mondiali in gioco, i prossimi due incontri saranno cruciali. Ogni giocatore dovrà dare il massimo, non solo per il proprio futuro, ma anche per quello della Nazionale. In un contesto in cui il calcio può essere imprevedibile, Gattuso e i suoi ragazzi sono pronti a combattere per ottenere il massimo risultato e a dimostrare che l’azzurro è un colore che richiede dedizione, sacrificio e passione. La sfida è lanciata, e il mondo del calcio guarda con attenzione verso l’Italia.

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