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Gasperini verso la Roma: addio all’Atalanta un anno prima del previsto

Gasperini verso la Roma: addio all'Atalanta un anno prima del previsto - ©ANSA Photo

Dopo un’era di successo e innovazione, Gian Piero Gasperini e l’Atalanta si separano. Dopo nove anni, un periodo che ha rivoluzionato il club bergamasco, il tecnico ha deciso di rescindere il contratto in essere con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista. Questa scelta segna la fine di un capitolo importante per entrambe le parti, caratterizzato da risultati eccezionali in Serie A e una storica partecipazione alla Champions League.

Gasperini ha comunicato alla dirigenza atalantina la sua intenzione di lasciare, una decisione che ha preso in considerazione le nuove opportunità professionali che si sono presentate. La Roma, infatti, ha proposto un contratto triennale che sembra aver convinto l’allenatore, il quale ha deciso di accettare questa nuova sfida. La squadra giallorossa, reduce da un’annata altalenante, cerca stabilità e una guida esperta per riportarla ai vertici del calcio italiano e europeo.

i traguardi storici di gasperini all’atalanta

Nel corso della sua gestione all’Atalanta, Gasperini ha portato il club a raggiungere traguardi storici. Sotto la sua ala, i nerazzurri hanno ottenuto il miglior piazzamento di sempre in Serie A, qualificandosi per la Champions League per tre stagioni consecutive dal 2019 al 2021. Il suo stile di gioco, caratterizzato da un calcio offensivo e propositivo, ha reso la squadra una delle più apprezzate e temute del campionato. I tifosi di Bergamo ricorderanno con affetto le emozioni vissute in queste stagioni, tra cui il memorabile cammino in Champions League, culminato con i quarti di finale nel 2020.

Tuttavia, il rapporto tra Gasperini e la società è stato caratterizzato anche da momenti di tensione. Le ambizioni di crescita del club, unite a una gestione economica oculata, hanno talvolta portato a divergenze di opinione, soprattutto in merito al mercato e alla costruzione della rosa. Nonostante ciò, il tecnico ha sempre trovato il modo di ottenere risultati, valorizzando giovani talenti e creando una squadra competitiva.

la nuova sfida alla roma

Negli ultimi giorni, è emersa anche la possibilità di un’offerta da parte della Juventus, storica rivale dell’Atalanta. Tuttavia, Gasperini ha scelto di declinare questa proposta, indirizzando il suo futuro verso la Capitale. L’approdo alla Roma rappresenta per lui una nuova sfida, ma anche un’opportunità di lavorare in un ambiente ricco di storia e tradizione, dove le aspettative sono sempre alte.

La Roma, dal canto suo, cerca di ripartire dopo la partenza di José Mourinho, che ha lasciato un segno profondo nel club, ma i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. La scelta di Gasperini potrebbe rivelarsi vincente, visto il suo pedigree e la sua capacità di gestire situazioni complesse, oltre a saper fare leva sulle risorse a disposizione. La tifoseria giallorossa è in attesa di un cambiamento che possa riportare la squadra a competere per le posizioni di vertice.

il futuro dell’atalanta

Per quanto riguarda l’Atalanta, la dirigenza è già al lavoro per trovare un sostituto adeguato a Gasperini. I nomi in lizza sono di prestigio e variegati:

Raffaele Palladino, recentemente protagonista sulla panchina del Monza, ha dimostrato di avere le capacità per gestire una squadra ambiziosa.
Igor Tudor, ex allenatore dell’Udinese, è un altro candidato che potrebbe adattarsi bene al progetto atalantino.
Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan, ha già dimostrato di saper gestire pressioni elevate e ottenere risultati.
Thiago Motta, ex centrocampista di successo, ora allenatore con idee innovative che potrebbero sposarsi bene con la filosofia del club.

La prossima settimana è prevista un’assemblea tra Gasperini e la dirigenza atalantina per definire i dettagli della rescissione consensuale del contratto. È un momento delicato per il club, che si trova a dover affrontare il futuro senza il suo condottiero emblematico, ma con la certezza che il lavoro svolto in questi anni ha posto solide basi per continuare a crescere.

Le prossime settimane saranno cruciali per entrambe le società. La Roma ha bisogno di stabilità e di un progetto chiaro, mentre l’Atalanta dovrà dimostrare di saper mantenere alto il proprio livello competitivo, anche dopo la partenza di una figura così importante come quella di Gasperini. Il calcio, si sa, è in continua evoluzione e le sfide sono sempre dietro l’angolo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,