
Gasperini riceve il prestigioso Premio Bearzot domani: un riconoscimento alla sua carriera nel calcio - ©ANSA Photo
Il mondo del calcio si prepara a rendere omaggio a una delle figure più influenti e rispettate del panorama calcistico italiano. Domani, 5 ottobre 2023, si svolgerà al Salone d’onore del CONI, a Roma, la cerimonia di consegna della XIV Edizione del Premio Nazionale “Enzo Bearzot”. Questo prestigioso riconoscimento, organizzato dall’Unione Sportiva ACLI con il patrocinio della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), verrà conferito a Gian Piero Gasperini, attuale allenatore dell’Atalanta, in virtù dei suoi straordinari risultati e del suo impatto nel mondo del calcio.
La cerimonia avrà inizio alle ore 11 e vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo sportivo. La giuria, presieduta dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e dal presidente dell’US ACLI, Damiano Lembo, ha scelto Gasperini per il suo approccio innovativo al calcio e per il modo in cui ha saputo valorizzare il talento dei suoi giocatori, portando l’Atalanta a livelli di eccellenza nel calcio italiano e europeo.
La carriera di Gasperini
Gasperini, nato a Grugliasco il 26 gennaio 1958, ha una carriera da calciatore e allenatore costellata di successi. Ecco alcuni punti salienti della sua carriera:
- Ha giocato come difensore in squadre di Serie A e B.
- Ha intrapreso la carriera di allenatore, guidando la sua amata Atalanta dal 2011.
- Sotto la sua guida, il club bergamasco ha vissuto una vera e propria metamorfosi, passando da una squadra di metà classifica a una delle formazioni più competitive del campionato.
La sua filosofia di gioco, caratterizzata da un attacco frizzante e da un pressing alto, ha fatto innamorare non solo i tifosi dell’Atalanta, ma anche gli appassionati di calcio in tutto il mondo.
Il significato del Premio Bearzot
Il Premio Bearzot, intitolato all’indimenticabile commissario tecnico della Nazionale italiana che nel 1982 vinse il Mondiale in Spagna, rappresenta un prestigioso riconoscimento non solo per i risultati sportivi, ma anche per il valore educativo e formativo che il calcio può avere. La giuria ha voluto premiare non solo le vittorie, ma anche l’etica del lavoro e la capacità di ispirare le nuove generazioni di calciatori.
Oltre a Gasperini, l’evento di domani prevede anche la consegna di altri premi. Tra i premiati ci sarà l’arbitro Andrea Colombo, della sezione di Como, che riceverà il premio intitolato alla memoria dell’arbitro scomparso, Stefano Farina. Questo premio rappresenta un riconoscimento al lavoro degli arbitri, spesso sottovalutati nel dibattito calcistico.
Inoltre, Elisa Chiari, una giovane giornalista, verrà premiata con un riconoscimento dedicato alla memoria di Gian Paolo Ormezzano, storico inviato de “La Stampa” e direttore di Tuttosport. Questo premio a Chiari sottolinea l’importanza della figura del giornalista sportivo, che contribuisce a formare la cultura calcistica del Paese.
La diretta dell’evento
La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Rai Sport HD, permettendo a tutti gli appassionati di calcio di seguire questo importante evento che celebra il talento, la passione e la dedizione di chi lavora nel mondo del calcio. La diretta, prevista per la serata dello stesso giorno, offrirà anche interviste e approfondimenti sulla figura di Gasperini e sui premiati, dando spazio a riflessioni sul futuro del calcio italiano.
La scelta di assegnare il Premio Bearzot a Gasperini è un segnale forte e chiaro della volontà di riconoscere l’importanza di figure che, come lui, hanno saputo innovare e dare un contributo significativo al calcio. La sua capacità di far emergere talenti, come dimostrato con i tanti giovani che hanno trovato spazio nella sua squadra, rappresenta un modello di riferimento per molti allenatori e società sportive.
In un momento storico in cui il calcio italiano cerca di ritrovare slancio e competitività a livello internazionale, il riconoscimento a Gasperini assume un significato ancora più profondo. La sua filosofia di gioco e il suo modo di lavorare potrebbero rappresentare una via da seguire per le future generazioni di allenatori, mostrando che l’impegno, la creatività e la passione possono portare a risultati straordinari, sia sul campo che fuori.
L’attesa per la cerimonia di domani è palpabile e, senza dubbio, rappresenterà un momento di celebrazione dello sport, della cultura calcistica italiana e delle figure che contribuiscono a scrivere la storia di questo affascinante gioco.