
Furlani sfiora l'oro agli Euroindoor: un centimetro che cambia tutto - ©ANSA Photo
Un centimetro. Tanto è bastato a separare Mattia Furlani da un trionfo storico agli Europei Indoor di Apeldoorn, in Olanda. Il giovane atleta azzurro, a soli 20 anni, ha dimostrato di avere il talento di un predestinato, ma è stato costretto a fare i conti con la realtà della competizione. Con un salto di 8,12 metri, Furlani ha chiuso la sua gara al secondo posto, superato di un solo centimetro dal bulgaro Bozhidar Saraboyukov, il quale ha siglato l’8,13 proprio nell’ultimo tentativo, riuscendo così a conquistare il titolo continentale.
Furlani, che ha già una carriera promettente alle spalle, non ha nascosto la sua delusione. “È stata una gara del cavolo”, ha affermato con sincerità a bordo pista, parlando ai microfoni della Rai. “Provo un mix di sapori perché mi dispiace. Potevo ambire a qualcosa di più. Sono arrabbiato soprattutto con me stesso. I progetti sono a lungo termine. Ci sono quattro anni: bisogna arrivare a Los Angeles.” Con questo riferimento alle Olimpiadi del 2028, Furlani dimostra di avere in mente obiettivi ambiziosi, nonostante la frustrazione per il risultato ottenuto.
il palmarès di un giovane talento
Il giovane atleta, nato alle porte di Roma, ha già un palmarès che farebbe invidia a molti:
- Bronzo olimpico a Parigi 2024
- Argento ai Mondiali Indoor a Glasgow 2024
- Argento agli Europei a Roma 2024
La medaglia di bronzo conquistata ad Apeldoorn rappresenta quindi un ulteriore step nel suo percorso di crescita e affermazione nell’atletica internazionale. La sua performance, seppur al di sotto delle aspettative, è comunque motivo di orgoglio per il movimento atletico italiano. Furlani ha saputo affrontare la pressione di un evento così significativo e ha mostrato di poter competere ai massimi livelli, un segnale positivo per il futuro. “Meglio cambiare ora la mia rincorsa. È pur sempre una medaglia internazionale”, ha concluso, evidenziando la sua determinazione a migliorare e a non lasciare nulla di intentato per le prossime competizioni.
altri talenti italiani in evidenza
Gli Europei Indoor di Apeldoorn non hanno riservato solo sorprese per Furlani, ma hanno anche visto brillare altri talenti dell’atletica italiana. La squadra azzurra ha conquistato la sua prima medaglia nella competizione, un risultato che rappresenta una spinta motivazionale per gli atleti in gara. Tra le note positive, spicca la prestazione di Alice Mangione, che ha raggiunto la finale dei 400 metri con una prova di grande intelligenza tattica, chiudendo in rimonta con un tempo di 52.67.
In un contesto di alta competitività, anche Larissa Iapichino ha dimostrato il suo valore. La giovane atleta ha saltato 6.76 metri, ottenendo così l’accesso diretto alla finale del lungo. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando le aspettative e la pressione che gravano su di lei, essendo figlia d’arte di Fiona May, due volte campionessa del mondo.
segnali positivi per l’atletica italiana
Anche nel triplo, l’Italia si è fatta valere con Andrea Dallavalle e Andy Diaz, entrambi qualificati per la finale grazie a un solo salto, rispettivamente di 16.87 e 16.74 metri. Le loro prestazioni rappresentano un segnale positivo per il futuro dell’atletica azzurra, che punta a consolidare il proprio status a livello internazionale.
Nelle gare di mezzofondo, Catalin Tecuceanu ed Eloisa Coiro hanno ottenuto il pass per le semifinali degli 800 metri, con tempi rispettivamente di 1:48.10 e 2:04.09. Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive: Giada Carmassi, Elisa Di Lazzaro e Lorenzo Simonelli non sono riusciti a superare le semifinali dei 60 metri ostacoli, uscendo di scena con prestazioni che, seppur buone, non sono state sufficienti per ottenere il passaggio alla finale.
La competizione di Apeldoorn si è rivelata un’importante opportunità di crescita per gli atleti italiani, che hanno dimostrato di avere le potenzialità per competere con i migliori. Dopo la medaglia di Furlani e le buone prestazioni di altri atleti, l’attenzione ora si sposta verso i prossimi appuntamenti, tra cui i Mondiali Indoor, dove la squadra azzurra avrà l’opportunità di confermare i progressi fatti e di puntare a nuovi traguardi.
Con l’aria di sfida e la determinazione che contraddistinguono l’atletica italiana, i prossimi mesi si preannunciano ricchi di aspettative e ambizioni, con gli atleti che cercheranno di scrivere nuove pagine di storia e onorare i colori azzurri sul palcoscenico internazionale.