Furlani: la sfida delle misure prima delle medaglie

Furlani: la sfida delle misure prima delle medaglie

Furlani: la sfida delle misure prima delle medaglie - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

3 Novembre 2025

Mattia Furlani, giovane talento dell’atletica italiana, sta vivendo un momento di grande crescita e riflessione nella sua carriera sportiva. Recentemente, durante la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro a Roma, ha condiviso le sue ambizioni e la sua visione per il futuro. Le sue parole riflettono un cambiamento significativo nella sua mentalità e nella sua preparazione atletica.

“È un’emozione che non si spegne, arrivarci è una consacrazione”, ha affermato Furlani, esprimendo la gioia e l’orgoglio di ricevere un riconoscimento così prestigioso. Tuttavia, ha anche chiarito che i suoi obiettivi futuri non si concentreranno tanto sulle medaglie, quanto piuttosto sul miglioramento delle proprie prestazioni. “Prossimi obiettivi? Parliamo di un incremento di misure. Sono stati due anni in cui contavano più le medaglie che i risultati. Ora cerchiamo le misure che contano”, ha spiegato.

un cambio di rotta nella preparazione atletica

Questo cambio di rotta mostra una maturità notevole nel giovane atleta, il quale sembra comprendere che il percorso verso il successo non può essere misurato solo in base ai trofei vinti, ma anche attraverso i progressi personali e le prestazioni tecniche. Furlani ha sottolineato che la sua programmazione e i concetti di allenamento subiranno delle modifiche, con l’intento di affinare la sua tecnica e aumentare le sue prestazioni in salto.

Furlani, che si è distinto nel salto in lungo, ha anche accennato alla possibilità di lavorare sulla velocità come un ulteriore aspetto della sua preparazione. “Sarò sempre un saltatore ma sarà un’aggiunta durante la preparazione”, ha dichiarato. Questa apertura verso l’integrazione di nuove competenze è un segnale di come i giovani atleti stiano evolvendo e adattando le loro strategie per rimanere competitivi a livello internazionale. In questo contesto, ha menzionato il suo rapporto con Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri, con il quale ha avuto scambi di idee e esperienze. “Capita di parlarne con Jacobs, anche lui ha vissuto un percorso simile al mio; per me rimane un punto di riferimento e lo vedo come un mentore”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza del sostegno reciproco tra atleti di alto livello.

riconoscimenti e ambizioni future

La sua candidatura come miglior atleta dell’anno, assieme al fenomeno svedese Armand Duplantis, rappresenta un altro traguardo significativo per Furlani. “Solo stare accanto al suo nome vuol dire tanto, darlo a lui non è mai sbagliato”, ha affermato con umiltà. Duplantis, che ha stabilito numerosi record nel salto con l’asta, è considerato uno dei migliori atleti della storia, e il fatto che Furlani abbia l’opportunità di competere e condividere il palcoscenico con lui è un segno del suo crescente riconoscimento nel panorama atletico internazionale.

Oltre alla sua carriera sportiva, Furlani ha anche espresso il suo amore per il calcio e la sua grande passione per la Roma, squadra di cui è tifoso. Riguardo alla partita contro il Milan, ha commentato: “Hanno giocato una grande partita, cambiata per tanti motivi, ma ho visto una grande Roma. Manco solo il gol che arriverà”. Queste parole rivelano non solo il suo attaccamento alla squadra, ma anche la sua capacità di apprezzare gli sforzi e le performance, indipendentemente dai risultati finali. La sua sorpresa per la performance della Roma indica un forte legame emotivo con la squadra e la sua speranza per un futuro promettente.

prospettive per il futuro

Furlani, nato nel 2003 a Roma, è emerso come uno dei più brillanti atleti della sua generazione. Ha iniziato la sua carriera nel salto in lungo, dove ha già ottenuto risultati notevoli a livello giovanile e ha rappresentato l’Italia in competizioni internazionali. La sua dedizione e la sua disciplina sono evidenti nel suo approccio all’allenamento e nella sua visione strategica per il futuro.

Il suo percorso è ancora lungo, e Furlani è ben consapevole delle sfide che lo attendono. Tuttavia, il suo approccio orientato ai dettagli e la sua volontà di migliorare costantemente fanno ben sperare per la sua carriera. In un’epoca in cui il mondo dell’atletica è caratterizzato da una competizione sempre più agguerrita, la sua determinazione e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti saranno fondamentali per il suo successo.

Furlani rappresenta una nuova generazione di atleti che non si accontentano di risultati immediati, ma puntano a costruire una carriera solida basata su basi tecniche e misurabili. Con il suo talento e la sua mentalità, è destinato a diventare un punto di riferimento per le future leve dell’atletica italiana.

Change privacy settings
×