Formula 1 in lutto: addio ad un’altra leggenda

A pochi giorni dal primo GP stagionale, arriva una notizia che scuote tutta la Formula 1 con la scomparsa di un ex pilota.

Il lutto nel mondo dei motori arriva proprio durante i giorni di in Bahrain, è scomparso uno dei piloti più amati nel corso del tempo. Non manca il cordoglio per un assoluto protagonista che – con la sua velocità e le sue intuizioni – ha scritto la storia della F1.

Lutto in Formula 1
La Formula 1 piange per l’ultima scomparsa (ansa foto) – wigglesport.it

Una triste notizia ha spento il clima di festa nel Circus motoristico, la scomparsa dell’ex pilota ha commosso tutte le scuderie e i protagonisti in pista. Uno dei protagonisti nelle varie epoche motoristiche non ce l’ha fatta, era ricoverato da Natale in ospedale ed è stato fatale un ultimo arresto cardiaco.

La perdita rende tristi i tifosi, anche dopo il suo ritiro dalle scene era una presenza fissa soprattutto ad Interlagos, quello che considerava il suo circuito di casa. È stato driver in pista, proprietario di un team e ha lanciato anche qualche protagonista nel campionato, mostrando così una grande lungimiranza. A ottant’anni è scomparso Wilson Fittipaldi, ex pilota brasiliano.

Addio a Fittipaldi, pioniere in Formula 1

Gli appassionati dei motori lo ricordano con affetto per quanto visto, la velocità era da sempre la sua ossessione. Il cordoglio per questa perdita è evidente in Formula 1, ricordando come Wilson Fittipaldi era il fratello del campione del mondo Emerson con un figlio tutt’ora attivo nei motori come Cristian che è impegnato nella categoria Indycar. L’ex pilota brasiliano Wilson era arrivato in F1 negli anni Settanta, sfruttando la scia di quanto stava facendo suo fratello, esordendo con la Lotus nel Gp d’Argentina del 1971.

Raccolse forse poco rispetto al talento mostrato, nei tre campionati successivi con la Brabham collezionò sei punti e la consapevolezza di poter fare anche altro all’interno della Formula 1. Fittipaldi cominciò a lavorare dietro le quinte con la costruzione in un suo team, tornando in Brasile e cominciando a gareggiare direttamente in F1 dal 1975 con la Copersugar per poi riuscire a convincere il fratello nel capeggiare da pilota il suo neonato team.

Addio a Wilson Fittipaldi
Wilson Fittipaldi, scomparso a ottant’anni (screenshot facebook) – wigglesport.it

Una scommessa che portò anche a qualche risultato concreto, con un podio conquistato nel corso degli anni ma soprattutto la consapevolezza di aver lanciato altri due grandi protagonisti in F1. La fusione della Copersugar con la Wolf portò all’ingaggio di Kike Rosberg, che sarebbe diventato campione del mondo successivamente, ed ebbe anche il merito di intuire le potenzialità di Adrian Newey che, proprio agli ordini di Wilson Fittipaldi, ebbe il suo primo incarico da ingegnere.

Le condizioni di salute di Fittipaldi non inducevano da tempo all’ottimismo. Nel 2002 l’uomo era stato vittima di una grave caduta, poi lo scorso Natale le sue condizioni sono peggiorate. Era rimasto soffocato da un pezzo di carne che aveva occluso le vie respiratorie, l’ultimo arresto cardiaco lascia un vuoto importante in F1.

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