
Fiorentina sorprende a Udine e conquista la Conference League - ©ANSA Photo
La Fiorentina ha raggiunto un traguardo tanto atteso, conquistando il pass per la Conference League grazie a una vittoria in trasferta contro l’Udinese. Un gol decisivo di Moise Kean, realizzato nei minuti finali, consente ai viola di chiudere la stagione con un sorriso, dopo un’annata caratterizzata da alti e bassi. Questo risultato segna il ritorno della squadra toscana in Europa, una competizione che ha inseguito per anni. La Lazio, nel frattempo, ha subito una sconfitta inaspettata contro il Lecce, contribuendo così a garantire il piazzamento della Fiorentina.
L’Udinese, invece, ha vissuto un finale di stagione difficile, con questa sconfitta che rappresenta l’ennesimo passo falso dopo aver raggiunto la salvezza con largo anticipo. Questo crollo ha portato la squadra a perdere molte delle sue certezze, un tema su cui la società dovrà riflettere in vista della prossima stagione.
La partita: un inizio promettente
La partita inizia con un’atmosfera di festa per l’Udinese, che saluta il suo capitano, Alexis Sanchez, in quello che potrebbe essere il suo ultimo match con la maglia bianconera. L’attaccante cileno, acclamato dal pubblico, è affiancato da Lucca in attacco, mentre il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, schiera Beltran e Kean in avanti, adottando un approccio offensivo.
Nei primi minuti di gioco, la Fiorentina dimostra subito la propria intenzione di dominare. Ecco alcuni momenti chiave:
- Dopo soli 50 secondi, Kean trova la rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
- Al 24′, Dodo serve un assist a Kean, ma Kabasele salva l’Udinese con una scivolata provvidenziale.
- Al 26′, l’Udinese passa in vantaggio con un potente tiro di Lucca, che buca la rete di De Gea.
La Fiorentina non si lascia scoraggiare e continua a spingere, trovando sulla sua strada la bravura del portiere avversario e un palo colpito da Kean.
La svolta della partita
La partita subisce una svolta al 39′, quando Bijol, in un tentativo di spinta offensiva, commette un fallo su Pablo Mari, ricevendo il secondo cartellino giallo e venendo espulso. Con l’Udinese in dieci, la Fiorentina approfitta dell’opportunità e, subito dopo l’intervallo, trova il pareggio con un gol di Fagioli, che riesce a infilare la palla alle spalle di Okoye con un tiro preciso.
Ora in superiorità numerica, la Fiorentina inizia a dominare il gioco. Il tecnico dell’Udinese, Runjaic, decide di sostituire Sanchez, il quale riceve un caloroso applauso dai tifosi, pur non avendo trovato la via del gol in questa difficile stagione. Al suo posto entra Zarraga, per rinforzare il centrocampo.
Il trionfo della Fiorentina
Il gol del vantaggio per la Fiorentina arriva al 37′, quando Kean, servito da un assist di Gosens, entra in area e, nonostante una deviazione di Solet, riesce a trovare il fondo della rete, portando i viola sul 2-1. L’Udinese cerca di reagire, ma la difesa fiorentina si dimostra solida e determinata.
Nel finale di partita, Gudmunsson ha l’opportunità di segnare il terzo gol, ma Okoye compie un altro miracolo, negando il gol ai viola. Con il triplice fischio finale, la Fiorentina può finalmente esultare per aver raggiunto la qualificazione europea, sebbene si tratti della Conference League, una competizione che rappresenta comunque un traguardo significativo.
In un campionato che ha riservato molte delusioni, i tifosi possono ora volgere lo sguardo al futuro con rinnovata speranza, sognando un percorso europeo che possa risarcire le frustrazioni passate. La Fiorentina dimostra di avere le potenzialità per crescere e migliorare, e la presenza di giovani talenti come Kean e Fagioli potrebbe rappresentare il motore per una nuova era di successi. La società dovrà lavorare per costruire una squadra competitiva e affrontare al meglio la prossima stagione, consapevole delle sfide che l’attendono.