Fiorentina sconfitta ad Atene: un passo indietro nell’andata degli ottavi di Conference

La Fiorentina ha affrontato una sfida impegnativa nella gara di andata degli ottavi di finale di Conference League, subendo una sconfitta per 3-2 contro il Panathinaikos ad Atene. Questo risultato complica il cammino della Viola verso i quarti di finale, ma offre anche un barlume di speranza per il ritorno in casa. La partita ha messo in luce sia le potenzialità della squadra che alcune criticità difensive, aspetti che dovranno essere affrontati con attenzione.

Inizio difficile per la Fiorentina

La partita si è aperta in modo drammatico per la Fiorentina, che ha subito un gol al quinto minuto da parte di Swiderski, approfittando di una disattenzione della difesa viola. La situazione è peggiorata al diciannovesimo minuto, quando Maksimovic ha raddoppiato per i greci, sorprendendo il portiere Terracciano. La Fiorentina si è trovata sotto di due reti in un baleno, aumentando la pressione sul team di Vincenzo Italiano.

La reazione della Viola

Nonostante l’inizio difficile, la Fiorentina ha dimostrato grande carattere e determinazione. Tra il ventesimo e il ventitreesimo minuto, la squadra ha ribaltato l’inerzia dell’incontro:

1. Beltran ha accorciato le distanze con un colpo di testa su un cross preciso.
2. Pochi minuti dopo, Fagioli ha pareggiato con un tiro chirurgico, lasciando il portiere avversario immobile.

Questa reazione ha sorpreso anche i sostenitori avversari, riportando la partita in equilibrio dopo un avvio così negativo.

Criticità e opportunità

Nonostante la rimonta, il Panathinaikos ha continuato a spingere e ha trovato il gol del 3-2 al decimo minuto del secondo tempo con Tete. La Fiorentina ha avuto anche la possibilità di pareggiare, ma un gol di Moreno è stato annullato dal VAR per fuorigioco, suscitando polemiche tra i tifosi e i commentatori. Questo episodio ha ulteriormente aumentato la tensione, poiché la Fiorentina sembrava avere le carte in regola per riportare il punteggio in equilibrio.

La partita ha evidenziato la capacità di reazione della Fiorentina, ma anche alcune criticità nel reparto difensivo. L’assenza di un leader carismatico in difesa e alcune disattenzioni hanno permesso agli avversari di sfruttare le occasioni. La squadra dovrà lavorare per mantenere la concentrazione per l’intera durata della partita, specialmente in vista del ritorno.

Verso il ritorno al Franchi

Il risultato finale di 3-2 lascia aperto il discorso qualificazione, ma la Fiorentina dovrà affrontare la partita di ritorno con determinazione. Il match, previsto per il 20 aprile 2023, si svolgerà al Franchi di Firenze, dove i tifosi sono pronti a sostenere la squadra in questa difficile impresa. La Fiorentina dovrà capitalizzare il fattore campo, e l’atmosfera che i tifosi possono creare sarà un elemento a favore della squadra.

La Conference League rappresenta un’importante opportunità per la Fiorentina, non solo per il prestigio e la visibilità, ma anche per un possibile accesso a competizioni europee di maggiore importanza. La stagione, pur con le sue difficoltà, offre ancora chance di riscatto per i viola, che dovranno affrontare il Panathinaikos con una mentalità vincente e una strategia ben definita.

In attesa del ritorno, i tifosi sperano che la Fiorentina possa imparare dagli errori commessi ad Atene e possa scendere in campo con la giusta determinazione per ribaltare il risultato e conquistare un posto tra le migliori otto squadre della competizione. La sfida è aperta e, come spesso accade nel calcio, tutto può succedere.