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Fiorentina sconfitta ad Atene: un passo indietro negli ottavi di Conference

Fiorentina sconfitta ad Atene: un passo indietro negli ottavi di Conference - ©ANSA Photo

La Fiorentina si trova in una situazione delicata dopo la sconfitta per 3-2 subita contro il Panathinaikos nell’andata degli ottavi di finale della UEFA Conference League. La partita, giocata allo stadio Apostolos Nikolaidis di Atene, ha evidenziato la necessità di una reazione immediata da parte della squadra toscana, che ha dimostrato il proprio carattere e la determinazione della Viola.

un inizio difficile

Il match è iniziato con grande tensione, con il Panathinaikos che ha trovato il vantaggio dopo soli cinque minuti di gioco. L’attaccante polacco Karol Swiderski ha sfruttato un’azione veloce, portando la sua squadra sull’1-0. Questo gol ha costretto la Fiorentina a reagire per non compromettere il passaggio al turno successivo. La situazione è rapidamente peggiorata per i viola, che al 19′ hanno subito il raddoppio grazie a un gol di Nemanja Maksimovic, il quale ha trovato la rete dopo un errore del portiere Pietro Terracciano.

la reazione della fiorentina

Nonostante il punteggio di 2-0, la Fiorentina ha dimostrato di avere gli attributi necessari per affrontare la situazione. Tra il 20′ e il 23′, il giovane attaccante Nicolás González ha servito Antonin Barak, il quale ha messo in condizione Lucas Beltran di accorciare le distanze. Solo tre minuti dopo, il centrocampista Nicolò Fagioli ha realizzato un gol spettacolare, riportando il punteggio in parità sul 2-2. Questo momento di grande gioia per i tifosi viola è stato accompagnato da un’ottima prestazione della squadra, che ha mostrato solidità e intensità.

il terzo gol del panathinaikos

Nonostante il pareggio, il Panathinaikos non si è dato per vinto e ha continuato a spingere in cerca del gol del vantaggio. La squadra greca ha trovato la rete del 3-2 al 55′, grazie a un colpo di testa del brasiliano Tete. Questo gol ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi di casa, mentre la Fiorentina si è trovata nuovamente a dover inseguire.

Nel secondo tempo, la Fiorentina ha avuto alcune chance per pareggiare nuovamente, ma la sfortuna e un po’ di imprecisione hanno complicato le cose. Un gol annullato dal VAR per fuorigioco, segnato da Moreno, ha ulteriormente ostacolato la rimonta.

le prospettive per il ritorno

Ora, la Fiorentina dovrà prepararsi al ritorno, previsto per il 16 marzo al Franchi, dove avrà il compito di ribaltare il risultato per accedere ai quarti di finale della competizione. I ragazzi di Vincenzo Italiano dovranno affinare la loro capacità di finalizzazione e migliorare la gestione della pressione, considerando che un gol subito in trasferta rende il compito ancora più arduo.

L’allenatore ha espresso fiducia nella sua squadra, sottolineando che la Fiorentina ha dimostrato di poter competere ad alti livelli. “Abbiamo avuto momenti di grande qualità, ma dobbiamo essere più consistenti e attenti in fase difensiva”, ha dichiarato nel post-partita. La squadra dovrà lavorare sodo per trovare la giusta forma e approccio mentale, consapevole che il pubblico di casa sarà un fattore determinante nel match di ritorno.

In attesa del ritorno, i tifosi viola si stringono attorno alla squadra, sperando in una rimonta storica che possa riportare la Fiorentina a brillare nei palcoscenici europei. La Conference League rappresenta un’importante opportunità per la Fiorentina, non solo per il prestigio, ma anche per un possibile trofeo che potrebbe rivelarsi fondamentale per la crescita del club.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,