
Fiorentina sconfitta ad Atene: un passo indietro negli ottavi di Conference - ©ANSA Photo
La Fiorentina si trova in una situazione delicata dopo la sconfitta per 3-2 contro il Panathinaikos nell’andata degli ottavi di finale della UEFA Conference League. L’incontro, disputato allo stadio Apostolos Nikolaidis di Atene, ha visto i viola subire un avvio shock che ha messo subito in salita la loro strada verso la qualificazione ai quarti di finale. Infatti, già al quinto minuto di gioco, il Panathinaikos ha trovato la rete del vantaggio grazie a Karol Swiderski, che ha capitalizzato un errore in fase difensiva della Fiorentina.
un inizio da incubo
La squadra greca non si è fermata qui. Solo quattordici minuti dopo, al diciannovesimo, Maksimovic ha raddoppiato, approfittando di un pallone non trattenuto dal portiere viola Pietro Terracciano. Un inizio di partita da incubo per la Fiorentina, che ha dovuto immediatamente riorganizzarsi per non compromettere ulteriormente il proprio cammino nella competizione.
Tuttavia, la reazione della Fiorentina è stata rapida e incisiva. Tra il ventesimo e il ventitreesimo minuto, la squadra guidata da Raffaele Palladino è riuscita a ribaltare la situazione, segnando due gol in rapida successione:
- Beltran ha accorciato le distanze.
- Fagioli ha riportato il punteggio in parità.
Questo momento di grande intensità ha dimostrato la determinazione dei viola, capaci di reagire a una situazione complessa.
opportunità sprecate
Nonostante l’incredibile recupero, la Fiorentina ha avuto una ulteriore occasione per portarsi in vantaggio, ma un gol di Moreno è stato annullato dal VAR per una posizione di fuorigioco. Un episodio che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi viola, ma che ha anche evidenziato l’abilità della squadra nell’attaccare e creare opportunità, nonostante il parziale sfavorevole.
Nel secondo tempo, il Panathinaikos è tornato in campo con rinnovato vigore e ha trovato il gol del 3-2 al decimo minuto, grazie al brasiliano Tete. Questa rete ha riacceso l’entusiasmo del pubblico greco e ha obbligato la Fiorentina a rincorrere nuovamente il risultato. La Viola ha cercato di riorganizzarsi e rispondere, ma la pressione del Panathinaikos si è fatta sentire, costringendo i viola a difendersi con ordine per non subire ulteriori gol.
la preparazione per il ritorno
La partita ha visto anche alcuni momenti di tensione, con falli e scontri tra i giocatori che hanno animato il match. La Fiorentina ha dovuto fare i conti con una condizione fisica che, nel secondo tempo, ha mostrato qualche segnale di cedimento. Gli atleti sono stati sottoposti a un’intensa preparazione fisica, ma la stanchezza ha giocato un ruolo importante nel finale di partita, rendendo difficile mantenere il ritmo e la lucidità necessaria per attuare un’azione offensiva efficace.
Nonostante la sconfitta, la Fiorentina ha dimostrato di avere il potenziale necessario per ribaltare la situazione nel ritorno, che si disputerà al Franchi. Il pubblico fiorentino, noto per il suo calore e il suo sostegno incondizionato, si prepara a sostenere la squadra in questa difficile impresa. La qualificazione ai quarti di finale è ancora alla portata, ma la Fiorentina dovrà scendere in campo con mentalità aggressiva e determinata.
Oltre alla sfida sul campo, la Fiorentina deve anche gestire le pressioni esterne e le aspettative dei tifosi, che sperano in un grande risultato per proseguire il cammino europeo. La Conference League rappresenta un’importante opportunità per la squadra di conquistare un trofeo e scrivere una nuova pagina della sua storia, dopo aver già dimostrato di essere competitiva in campionato.
La sfida di ritorno sarà cruciale e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza. Palladino e il suo staff dovranno studiare attentamente gli errori commessi ad Atene e trovare le giuste contromisure per affrontare un Panathinaikos che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di avere qualità e determinazione. Sarà fondamentale anche il supporto dei tifosi, che dovranno riempire lo stadio per sostenere la Fiorentina in un momento tanto delicato.
Con una settimana a disposizione per prepararsi, la Fiorentina avrà tempo per rifinire la propria strategia e recuperare energie. La sfida di giovedì prossimo si preannuncia come un match da vivere con intensità, con la speranza di vedere un’ottima prestazione da parte della squadra. La Viola è chiamata a rispondere presente, per non deludere l’attesa di chi spera in un cammino europeo indimenticabile.