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Fiorentina punta su Dzeko per rinforzare l’attacco

Fiorentina punta su Dzeko per rinforzare l'attacco - ©ANSA Photo

La Fiorentina si trova in un momento di grande transizione e rinnovamento, preparando il terreno per una stagione piena di sfide. Con l’annuncio imminente del nuovo allenatore, Stefano Pioli, la dirigenza viola è attivamente impegnata su più fronti, cercando di rinforzare la rosa attraverso rinnovi, riscatti e nuovi innesti. In particolare, l’attenzione si concentra sul reparto d’attacco, dove la Fiorentina sta accelerando i contatti per portare Edin Dzeko, l’ex centravanti di squadre prestigiose come Manchester City, Inter e Roma, a vestire la maglia viola.

Dzeko: un colpo di mercato significativo

Dzeko, attualmente in uscita dal Fenerbahçe, potrebbe rappresentare un colpo di mercato importante per la Fiorentina. Nonostante abbia festeggiato il suo 39° compleanno lo scorso marzo, il giocatore bosniaco ha dimostrato di avere ancora molto da offrire. Nelle ultime due stagioni trascorse in Turchia, ha messo in mostra le sue abilità, contribuendo in modo sostanziale al gioco della sua squadra. La Fiorentina considera Dzeko non solo per le sue doti tecniche, ma anche per la sua esperienza e leadership, qualità fondamentali in un momento di ricostruzione.

La necessità di un attaccante di spessore

Il club viola ha bisogno di un attaccante di spessore da affiancare a Moise Kean. L’ex centravanti della Juventus si è rilanciato a Firenze e la dirigenza spera che la sua voglia di restare nel club non venga influenzata dalla clausola rescissoria di 52 milioni di euro, valida sia in Italia che all’estero dal 1° al 15 luglio. La Fiorentina confida che questa cifra non attiri l’attenzione delle grandi squadre, soprattutto quelle straniere, lasciando così spazio per costruire un attacco competitivo.

Altre opzioni per l’attacco

Dzeko non è l’unico attaccante nel mirino della Fiorentina. Nelle ultime ore, il nome di Ciro Immobile, ex bomber della Lazio attualmente al Besiktas, è stato accostato al club viola. Immobile, che ha ancora un anno di contratto con il club turco, percepisce un ingaggio superiore ai 6 milioni di euro, una cifra che potrebbe risultare fuori portata rispetto ai parametri economici della Fiorentina. Tuttavia, la sua esperienza e il suo fiuto del gol lo rendono un profilo interessante, soprattutto considerando la sua capacità di segnare in qualsiasi competizione.

Oltre alla questione attaccanti, la Fiorentina è concentrata anche su altri aspetti della rosa. Entro il 24 giugno, la dirigenza dovrà discutere i riscatti di Albert Gudmundsson dal Genoa e di Danilo Cataldi dalla Lazio. Entrambi i giocatori hanno dimostrato di avere un ruolo importante all’interno della squadra e il loro riscatto potrebbe rappresentare un passo fondamentale per consolidare il gruppo.

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, sta spingendo per un mercato attivo, consapevole dell’importanza di rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. La Fiorentina ha mostrato segnali di crescita e il ritorno in Europa è un obiettivo dichiarato. Un attacco forte e ben assortito è fondamentale per raggiungere questi traguardi. I tifosi sperano che l’arrivo di Dzeko, o di un altro attaccante di qualità, possa dare quella spinta in più necessaria per affrontare le sfide future.

Il mercato estivo è sempre un momento cruciale per ogni club. Le trattative possono rivelarsi complesse e i tempi sono spesso stretti. La Fiorentina, con il suo staff dirigenziale al lavoro, sta cercando di costruire una squadra competitiva, ma è chiaro che le offerte e le opportunità possono cambiare rapidamente. Dzeko rappresenta un’opzione concreta, ma le alternative come Immobile potrebbero diventare più appetibili se le circostanze lo richiedessero.

In definitiva, la Fiorentina è in un momento di grande fermento, con la dirigenza che lavora incessantemente per garantire un futuro luminoso al club. Con l’arrivo di Pioli sulla panchina e la possibilità di rinforzi di qualità in attacco, i tifosi possono guardare con ottimismo alla prossima stagione. La speranza è che la Fiorentina riesca a trovare la giusta combinazione di esperienza e gioventù, creando un team capace di competere ad alti livelli nel calcio italiano e, si spera, anche in Europa.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,