Fiorentina: Kean fuori gioco per due turni, cosa significa per la squadra?

Fiorentina: Kean fuori gioco per due turni, cosa significa per la squadra?

Fiorentina: Kean fuori gioco per due turni, cosa significa per la squadra? - ©ANSA Photo

Luca Baldini

26 Agosto 2025

La Fiorentina si prepara ad affrontare una sfida cruciale nella sua campagna europea di Conference League, ma dovrà farlo senza uno dei suoi attaccanti principali, Moise Kean. L’attaccante, in prestito dalla Juventus, è stato squalificato per due giornate a seguito di un’espulsione inflitta giovedì scorso, durante il primo tempo della partita di andata dei playoff contro il Polissya, formazione ucraina. La decisione è stata comunicata oggi dal giudice sportivo della UEFA, e rappresenta un duro colpo per la squadra gigliata che punta a proseguire il proprio cammino nella competizione.

La squalifica di Kean e le sue conseguenze

L’episodio che ha portato alla squalifica di Kean è avvenuto in un momento delicato della partita. Dopo una serie di contrasti, l’attaccante ha ricevuto un cartellino rosso diretto, lasciando la Fiorentina in inferiorità numerica. La decisione dell’arbitro ha suscitato diverse reazioni, con i tifosi che hanno animatamente discusso sull’entità del fallo e sull’adeguatezza della punizione. Se il gesto fosse stato considerato violento, l’attaccante avrebbe potuto ricevere una squalifica più severa, fino a tre giornate. Fortunatamente per Kean, la UEFA ha optato per una sanzione di due turni.

La squalifica di Kean rappresenta una perdita significativa per la Fiorentina, che sta cercando di costruire una squadra competitiva in Europa. L’attaccante, che ha collezionato diverse presenze con la nazionale italiana, ha mostrato nel corso della stagione di essere un elemento chiave nel reparto offensivo della squadra. La sua velocità e capacità di finalizzazione lo hanno reso uno dei punti di riferimento per il tecnico Vincenzo Italiano, che dovrà ora adattare le sue strategie in assenza del giocatore.

La partita di ritorno contro il Polissya

La Fiorentina affronterà il Polissya nel ritorno dei playoff di Conference League giovedì prossimo, in un match che si disputerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia, causa l’indisponibilità dello Stadio Artemio Franchi per lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Questo stadio, che ha una capienza di oltre 21.000 spettatori, è un campo neutro che potrebbe influenzare le dinamiche della partita, ma la Fiorentina dovrà comunque cercare di trovare il supporto del suo pubblico per spingere la squadra verso la qualificazione.

Le prospettive future della Fiorentina

La squadra fiorentina ha avuto un inizio di stagione promettente, con buone prestazioni sia in campionato che nelle competizioni europee. L’allenatore Italiano ha lavorato duramente per creare un gruppo coeso, e l’assenza di Kean potrebbe costringere a un rimescolamento delle carte in attacco. Giocatori come Luka Jovic e Nicolas Gonzalez potrebbero avere un ruolo più importante, dovendo dimostrare di poter sostituire adeguatamente l’attaccante italiano.

Inoltre, la Fiorentina deve affrontare il fatto che, se dovesse qualificarsi per la fase a gironi della Conference League, Kean sarà assente anche per la prima partita di questa fase. La possibilità di un’ulteriore assenza in un momento cruciale della competizione rende la situazione ancora più delicata. L’obiettivo della società è quello di proseguire il percorso europeo, e la mancanza di uno dei suoi giocatori più influenti potrebbe complicare ulteriormente le cose.

La Conference League, giunta alla sua seconda edizione, rappresenta un’importante opportunità per le squadre europee di emergere e costruire una propria identità internazionale. La Fiorentina, dopo aver vissuto una stagione difficile, ha l’obiettivo di tornare a competere ai massimi livelli. La partecipazione a questa competizione è vista come un passo fondamentale nel progetto di crescita della società, che punta a consolidare la propria posizione non solo in Italia, ma anche in Europa.

I tifosi della Fiorentina sono in attesa della gara di ritorno, sperando che la squadra possa superare il Polissya e avanzare al turno successivo. La squalifica di Kean è un duro colpo, ma la squadra ha dimostrato di avere risorse e talenti in grado di affrontare le sfide. La partita di giovedì sarà un test importante non solo per la qualificazione, ma anche per la capacità della Fiorentina di reagire alle avversità e di continuare a costruire un futuro brillante.

Con la UEFA che ha emesso la sua sentenza, ora non resta che attendere il fischio d’inizio della partita, dove la Fiorentina avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore e la propria determinazione, nonostante le difficoltà. La strada è ancora lunga, e la speranza è che il club possa superare questo ostacolo e continuare il suo cammino nella competizione europea.

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