Fiorentina e Juventus: una sfida per rilanciarsi nel campionato

Fiorentina e Juventus: una sfida per rilanciarsi nel campionato

Fiorentina e Juventus: una sfida per rilanciarsi nel campionato - ©ANSA Photo

Luca Baldini

21 Novembre 2025

La Fiorentina si prepara a un incontro cruciale contro la Juventus, una delle rivalità più sentite nella storia del calcio italiano. Questo match, in programma domani, ha un significato particolare per i tifosi viola, che vivono con passione le sfide contro i bianconeri. Tuttavia, la situazione attuale della Fiorentina è complicata: la squadra è all’ultimo posto in classifica e non ha ancora trovato la via della vittoria in campionato dopo ben 11 giornate.

Questa crisi ha portato a decisioni drastiche da parte della dirigenza. Il direttore sportivo Daniele Pradè ha presentato le sue dimissioni, mentre l’allenatore Stefano Pioli è stato esonerato dopo la sconfitta interna contro il Lecce. Una scelta che ha scosso l’ambiente, dato che Pioli era alla guida della squadra dal 2019 e aveva portato la Fiorentina a momenti di grande gioia, come la vittoria della Coppa Italia nel 2021.

il nuovo allenatore e le aspettative

Al suo posto è stato chiamato Paolo Vanoli, un ex difensore che ha scritto la storia della Fiorentina, vincendo l’ultimo trofeo importante per il club, la Coppa Italia nel 2001. Vanoli ha debuttato sulla panchina viola due settimane fa, ottenendo un pareggio 2-2 contro il Genoa a Marassi. Domani, avrà l’opportunità di esordire davanti al pubblico di casa, un compito che si presenta tutt’altro che facile.

In vista di questa partita, Vanoli ha dovuto affrontare problemi di infortuni e assenze di alcuni giocatori chiave. Tuttavia, ci sono buone notizie: Moise Kean, attaccante che ha saltato anche la chiamata in Nazionale a causa di un infortunio alla tibia, è pronto a tornare in campo. La sua presenza sarà fondamentale per cercare di scardinare la difesa juventina. A supportarlo in attacco ci sarà Gudmundsson, attualmente capocannoniere della Fiorentina con 4 reti tra campionato e Conference League.

formazione e strategia della fiorentina

Per quanto riguarda la formazione, Vanoli ha praticamente definito le scelte. Davanti a David De Gea, portiere di grande esperienza, la difesa dovrebbe essere composta da:

  1. Pongracic
  2. Pablo Marì
  3. Ranieri

In mediana, Nicolussi Caviglia sarà affiancato da Mandragora e Sohm, che sembra avere un leggero vantaggio su Fagioli, un altro ex della sfida. Sulle fasce, Dodo avrà il compito di spingere a destra, mentre a sinistra, vista l’assenza di Gosens per infortunio, uno tra Parisi e Fortini sarà scelto per completare la linea difensiva.

la juve e la rivalità storica

La Juventus, dal canto suo, sta vivendo un momento di rilancio dopo un avvio di stagione altalenante. La squadra di Massimiliano Allegri ha trovato una certa continuità e punta a raccogliere punti preziosi per risalire la classifica. La rosa bianconera è ricca di talento, con giocatori in grado di risolvere le partite in qualsiasi momento. Allegri potrà contare su un attacco in forma, con Dusan Vlahovic e Federico Chiesa pronti a mettere in difficoltà la difesa viola.

La rivalità tra le due squadre è storica e ogni incontro è caratterizzato da intensità e agonismo. La sfida di domani non è solo una questione di punti in classifica, ma rappresenta anche un’opportunità per la Fiorentina di ripartire. Dopo un avvio disastroso, i viola hanno bisogno di ritrovare la fiducia e il morale, e una vittoria contro una grande come la Juventus potrebbe fungere da iniezione di fiducia per il proseguo della stagione.

Il Franchi si preannuncia gremito di tifosi, pronti a sostenere i propri beniamini in una partita tanto emozionante quanto decisiva. La voglia di riscatto è palpabile, e la Fiorentina deve dimostrare di avere la forza e il carattere necessari per affrontare una sfida di questo calibro.

Ogni partita è un nuovo inizio, e la Fiorentina ha l’opportunità di scrivere una nuova pagina della sua storia. Con il supporto dei tifosi e la determinazione dei giocatori, si spera di vedere una Fiorentina diversa, capace di lottare e vincere, anche contro una delle squadre più forti e titolate d’Italia.

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