
Fiorentina e Betis pareggiano 2-2, ma gli spagnoli volano in finale - ©ANSA Photo
La semifinale di ritorno di Conference League tra la Fiorentina e il Real Betis ha rappresentato un momento cruciale per la squadra viola, che ha visto sfumare il sogno di raggiungere la sua terza finale consecutiva. Il match, disputato allo stadio Artemio Franchi, si è concluso con un punteggio di 2-2, ma il risultato complessivo ha premiato gli spagnoli, già vincitori nella gara di andata a Siviglia con un 2-1. Con questo esito, il Betis si guadagna un posto in finale, dove affronterà il prestigioso Chelsea.
L’atmosfera al Franchi era carica di emozioni, con i tifosi che speravano in una rimonta storica. La Fiorentina, reduce da una stagione altalenante in Serie A, ha mostrato grande determinazione e voglia di combattere in questa competizione europea. Nonostante le difficoltà, la squadra guidata da Vincenzo Italiano ha messo in campo una prestazione di cuore e carattere.
Un match ricco di emozioni
Il match ha avuto un inizio scoppiettante, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. La Fiorentina ha aperto le danze al 15° minuto con un gol di Jonathan Ikoné, che ha sfruttato un errore della difesa avversaria per battere il portiere spagnolo Rui Silva. L’entusiasmo dei tifosi viola è esploso, ma il Betis ha reagito prontamente. Gli spagnoli, guidati dal tecnico Manuel Pellegrini, hanno cominciato a pressare, cercando di riagguantare il risultato.
- Gol di Jonathan Ikoné al 15° minuto.
- Pareggio di Borja Iglesias al 35° minuto.
- Vantaggio della Fiorentina con Lucas Martínez Quarta al 60° minuto.
- Pareggio di Sergio Canales al 75° minuto.
La lotta per la finale
Nella ripresa, la Fiorentina ha mostrato una maggiore aggressività. Al 60° minuto, un colpo di testa di Lucas Martínez Quarta ha riportato la Fiorentina in vantaggio, facendo esplodere di gioia il pubblico presente. Con il punteggio di 2-1, la Fiorentina sembrava in controllo, ma il Betis ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra di grande esperienza. Il pareggio definitivo è arrivato al 75° minuto, quando Sergio Canales ha siglato il 2-2 con una potente conclusione da fuori area. Questo gol ha messo in seria difficoltà la Fiorentina, che ora aveva bisogno di segnare due gol per passare il turno.
Un finale da dimenticare
Nonostante i tentativi finali, tra cui un’occasione clamorosa di Nicolás Gonzalez, la squadra viola non è riuscita a trovare la rete decisiva. Con il punteggio fissato sul 2-2, si sono resi necessari i tempi supplementari. Entrambe le squadre hanno faticato a trovare il ritmo, con la Fiorentina che cercava disperatamente il gol della vittoria, mentre il Betis si difendeva con ordine. I 30 minuti supplementari non hanno regalato emozioni particolari e la tensione è aumentata con il passare dei minuti.
Il fischio finale ha sancito la fine dei sogni europei della Fiorentina per questa stagione, mentre il Betis ha potuto festeggiare il raggiungimento della finale. Il Chelsea, avversario di prestigio e con una storia ricca di successi in Europa, rappresenta una sfida ardua per la squadra spagnola, che cercherà di conquistare il titolo.
Questa semifinale ha messo in luce i progressi della Fiorentina sotto la guida di Vincenzo Italiano, il quale ha saputo costruire una squadra competitiva e capace di lottare in Europa. Tuttavia, la mancanza di esperienza in momenti chiave e alcuni errori difensivi hanno pesato sulla qualificazione. La società dovrà ora riflettere su come migliorare il progetto per il futuro e tornare a competere a livelli alti sia in Italia che in Europa.
Dopo questa intensa semifinale, il Betis si prepara ad affrontare il Chelsea il 7 giugno 2024, nella finale della Conference League, un appuntamento che promette di essere ricco di emozioni e spettacolo. La Fiorentina, dal canto suo, avrà il compito di rimanere concentrata sul campionato, cercando di ritrovare continuità e successo, per tornare a competere in Europa nelle prossime stagioni.