La Fiorentina si trova in un momento cruciale della sua stagione, e la sfida contro il Rapid Vienna rappresentava un’opportunità per risollevare le sorti di una squadra attualmente in crisi. Ultima in classifica in Serie A, la formazione viola è scesa in campo all’Allianz Stadion di Vienna con l’obiettivo di ottenere i primi tre punti nella fase a gironi della Conference League. La partita, disputata alle ore 18:45, ha visto i viola imporsi con un risultato di 1-0, grazie a un gol di Ndour al 9′ minuto.
La vigilia della partita
Il clima che precedeva l’incontro era carico di tensione. La Fiorentina, reduce da un inizio di campionato disastroso, con soli tre punti raccolti in sette partite e senza vittorie, era alla ricerca di un riscatto. Negli ultimi tre anni, i viola hanno dimostrato di essere una squadra competitiva in Europa, raggiungendo due finali e una semifinale nella Conference League, ma la situazione attuale richiedeva una reazione immediata.
Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, si trovava a dover fare i conti con diverse assenze significative. Kean, attaccante di peso, era rimasto a Firenze per un programma di recupero dopo una distorsione alla caviglia, mentre Gosens si era dovuto fermare a causa di un attacco influenzale. “Farò più cambi del solito”, aveva dichiarato Pioli in conferenza stampa, sottolineando l’importanza della rotazione dei giocatori in un periodo di impegni ravvicinati. “Abbiamo tre impegni ravvicinati, ma scenderemo in campo con una formazione pronta e preparata. Ci teniamo a fare bene in coppa, poi ci tufferemo di nuovo nel campionato, che è la nostra priorità”, aveva aggiunto.
La situazione in campionato
La crisi della Fiorentina ha sollevato interrogativi e critiche nei confronti dell’allenatore e della squadra. Tuttavia, Pioli ha ribadito la sua fiducia nel gruppo, respingendo le voci su possibili dissidi all’interno dello spogliatoio. “Non sono le critiche a togliermi concentrazione e lucidità. Siamo uniti e lavoriamo per venirne fuori. Adesso le parole non servono, vogliamo risultati”, ha affermato, ricevendo il sostegno del presidente Rocco Commisso, il quale ha rinnovato la fiducia nel tecnico nonostante le difficoltà.
La formazione in campo
Nella formazione titolare, Pioli ha schierato De Gea tra i pali, un portiere di grande esperienza che ha già dimostrato il suo valore in altre competizioni. In difesa, ha deciso di rilanciare Comuzzo, mentre in attacco la giovane promessa Gumdundsson è stata scelta per supportare Roberto Piccoli. Quest’ultimo aveva già segnato il suo primo gol con la maglia viola nella fase a gironi della Conference League, dimostrando di poter essere un elemento chiave per la squadra.
Circa 1200 tifosi viola hanno seguito la squadra a Vienna, segnando il ritorno del sostegno in trasferta dopo le due giornate di stop imposte dalla UEFA a causa di incidenti avvenuti la scorsa stagione a Basilea. La presenza dei tifosi, nonostante le difficoltà, ha rappresentato un segnale di unità e supporto nei momenti difficili, un aspetto fondamentale per una squadra che sta cercando di risollevarsi.
Il match
Il match ha visto una Fiorentina decisa e concentrata fin dai primi minuti. Al 9′, Ndour ha aperto le marcature con un gran gol, portando i viola in vantaggio e dando una scossa positiva alla squadra e ai tifosi presenti allo stadio. Dopo il gol, la Fiorentina ha cercato di gestire il vantaggio, mostrando una buona organizzazione difensiva e cercando di colpire in contropiede.
Il Rapid Vienna, dal canto suo, ha cercato di reagire, ma la difesa viola ha saputo mantenere la calma e gestire le occasioni create dagli avversari. Nonostante alcuni tentativi, la squadra austriaca non è riuscita a impensierire De Gea in modo significativo, dimostrando la solidità della retroguardia fiorentina.
Un passo avanti
Questo successo in Conference League potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la Fiorentina, un’opportunità per ritrovare la fiducia e la coesione necessarie per affrontare le prossime sfide in campionato. Con la ripresa del campionato alle porte, i viola dovranno sfruttare questa vittoria come trampolino di lancio per risalire la classifica e ritrovare la strada verso i risultati positivi.
Il prossimo incontro in campionato sarà fondamentale per capire se la Fiorentina avrà realmente voltato pagina. La pressione è alta, ma il successo contro il Rapid Vienna potrebbe essere l’ingrediente giusto per una nuova rinascita della squadra. La Conference League è un palcoscenico importante per la Fiorentina, e i tifosi sperano che questa vittoria possa rappresentare l’inizio di un cammino di riscatto e successo.