La Fiorentina si trova in un momento cruciale della sua stagione, con la squadra che si prepara per una trasferta decisiva in Conference League contro il Losanna, in programma giovedì sera. Questo incontro rappresenta l’ultima opportunità per i viola di conquistare un posto negli ottavi di finale della competizione europea. Attualmente, la Fiorentina occupa il terzo posto nel proprio girone con 9 punti, e la qualificazione è a portata di mano, ma la priorità rimane quella di risollevare le sorti di un campionato che, al momento, la vede in ultima posizione.
la situazione attuale della fiorentina
L’allenatore Paolo Vanoli, subentrato a Stefano Pioli poco più di un mese fa, si ritrova a gestire una situazione complicata. Nonostante le speranze riposte nel suo arrivo, la squadra non ha mostrato segnali di ripresa. La media punti è rimasta ferma a 0,4, con tre sconfitte consecutive contro Atalanta, Sassuolo e Verona. Questa serie negativa ha portato la dirigenza a prendere misure drastiche, come il ritiro ad oltranza della squadra e un silenzio stampa che riflettono la gravità della situazione.
Vanoli, comunque, è stato confermato sulla panchina viola, ma le sue prossime due partite, quella contro il Losanna e soprattutto il confronto di domenica prossima al Franchi contro l’Udinese, saranno decisive per il suo futuro. La pressione è alta, e ogni errore potrebbe costare caro non solo in termini di risultati, ma anche in termini di fiducia da parte della dirigenza e dei tifosi.
il clima intorno alla squadra
Domani, prima della partenza per Losanna, Vanoli parteciperà a una conferenza stampa alle 18:30 presso la sala stampa dello Stade de la Tuiliere, come previsto dal regolamento della UEFA. La rifinitura della squadra è fissata per domani mattina alle 10:30 al Viola Park, dove i giocatori cercheranno di prepararsi al meglio per affrontare l’impegno europeo.
Tuttavia, il clima attorno alla Fiorentina è tutt’altro che sereno. La tifoseria è in fermento e sempre più delusa dalla direzione presa dalla squadra e dalla proprietà. Un comunicato del Centro Coordinamento Viola Club ha espresso la frustrazione dei tifosi, affermando di “non riconoscersi più in questa proprietà”, e annunciando una separazione dai vertici del club. Questo sentimento di disillusione è amplificato dalle recenti performance in campo, che hanno portato a una crescente insoddisfazione tra i sostenitori.
In aggiunta, il Museo Fiorentina ha pubblicato una nota sui social, sottolineando che “la storia della squadra che rappresenta Firenze appartiene a tutti noi ed è una storia che merita rispetto da parte di tutti”. Questo richiamo all’unità e al rispetto per le tradizioni della Fiorentina evidenzia quanto sia profonda la frustrazione dei tifosi, che vedono la loro squadra in difficoltà, lontana dai fasti del passato.
tensioni interne e problematiche esterne
Le tensioni non si limitano solo all’esterno. Si parla di un clima teso anche all’interno dello spogliatoio, con voci di discussioni e litigi tra i giocatori, specialmente dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Si vocifera che ci siano stati danneggiamenti nello spogliatoio del Mapei Stadium, un segnale di come la pressione possa influenzare anche l’armonia tra i calciatori.
Inoltre, le autorità stanno indagando su alcuni episodi di violenza legati ai tifosi. In particolare, i carabinieri sono al lavoro per identificare i responsabili del lancio di petardi contro la rete perimetrale del Viola Park nelle sere del 14 e 15 dicembre. Questo episodio ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla gestione della tifoseria.
Nel frattempo, la Fiorentina dovrà affrontare la sfida contro il Losanna con la consapevolezza che una vittoria potrebbe riportare un po’ di serenità e fiducia all’interno dell’ambiente, mentre una sconfitta potrebbe avere ripercussioni devastanti per la stagione.
La situazione è complessa e delicata, e i prossimi giorni si preannunciano cruciali per il futuro della Fiorentina. Con il campionato che prosegue e le pressioni che aumentano, i viola devono trovare il modo di reagire e dimostrare di essere all’altezza delle aspettative dei loro tifosi. La sfida contro l’Udinese, che seguirà l’impegno in Conference League, rappresenta un’altra opportunità per risollevare il morale e cominciare a costruire un percorso di ripresa.