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Fiorentina accoglie 5.000 tifosi al debutto del 2025

Fiorentina accoglie 5.000 tifosi al debutto del 2025 - ©ANSA Photo

Il 2025 ha avuto inizio con un’eccezionale manifestazione di passione da parte dei tifosi della Fiorentina, che si sono riuniti in massa allo stadio Artemio Franchi per assistere al primo allenamento dell’anno. Circa cinquemila sostenitori hanno affollato le tribune, dimostrando il loro amore e la dedizione verso il club viola. Questo evento ha rappresentato non solo un momento di preparazione per la squadra, ma anche un’importante occasione di unione tra i calciatori e i loro tifosi.

ripresa degli allenamenti e nuovo acquisto

Dopo due giorni di riposo, la Fiorentina ha ripreso gli allenamenti in vista della sfida di sabato contro il Napoli, un match cruciale per l’andamento della stagione. L’entusiasmo era palpabile, con i tifosi che incoraggiavano i giocatori, creando un’atmosfera carica di energia e aspettative. Tra i presenti, spiccava il nuovo acquisto, il difensore argentino Nicolas Valentini, giunto a Firenze a parametro zero dal Boca Juniors. Dopo aver completato le visite mediche e firmato un contratto fino al 2029, Valentini ha avuto l’opportunità di conoscere i suoi nuovi compagni e di immergersi nel progetto tecnico della squadra.

possibili nuovi arrivi e situazioni delicate

Un’altra notizia significativa riguarda il possibile arrivo di Michael Folorunsho, centrocampista attualmente in uscita dal Napoli. La Fiorentina sta lavorando per portarlo in prestito con diritto di riscatto, un’operazione che potrebbe rivelarsi fondamentale per coprire il vuoto lasciato da Edoardo Bove. Quest’ultimo, dopo il malore che lo ha colpito durante una partita contro l’Inter, ha subito un intervento per l’impianto di un defibrillatore. La sua presenza durante l’allenamento è stata accolta calorosamente dai tifosi, che hanno dimostrato affetto e sostegno al giocatore. Bove ha anche voluto sincerarsi delle condizioni di un tifoso che si è sentito male durante la sessione, mostrando grande umanità e attenzione.

un saluto commovente e l’importanza dei tifosi

Durante l’allenamento, un momento toccante si è avuto con il saluto di Martinez Quarta, che dopo quattro stagioni lascia Firenze per tornare al River Plate. Commosso, il centrale argentino ha salutato i suoi compagni e i tifosi, consapevole del legame speciale instaurato con la città e il club. La cessione di Martinez Quarta porterà nelle casse della Fiorentina una cifra intorno ai 7-8 milioni di euro, un’operazione che evidenzia la capacità del club di muoversi strategicamente sul mercato.

Riccardo Sottil, uno dei giocatori più rappresentativi della squadra, ha sottolineato l’importanza dei tifosi e l’emozione di ritrovarsi tutti insieme per iniziare l’anno con entusiasmo. Le sue parole riflettono un clima di unità e determinazione all’interno del gruppo: “È stato molto bello ritrovarsi qui tutti insieme. Non ci aspettavamo di avere così tanti tifosi, c’è un clima di grande entusiasmo e armonia”, ha dichiarato. Sottil ha anche ricordato il pareggio contro la Juventus, evidenziando come la squadra abbia mostrato carattere e determinazione, elementi fondamentali per affrontare la prossima sfida contro il Napoli.

Il primo allenamento del 2025 non è stato solo un momento di preparazione per la Fiorentina, ma un vero e proprio evento che ha unito squadra e tifosi in un abbraccio collettivo. In un calcio sempre più caratterizzato da individualismi e distanze, la Fiorentina ha dimostrato che il legame con i propri sostenitori è fondamentale per affrontare le sfide future. La passione dei tifosi, l’unità del gruppo e l’entusiasmo per il nuovo anno sono ingredienti essenziali per costruire un percorso di successo.

Con la sfida contro il Napoli all’orizzonte, la Fiorentina è chiamata a dimostrare di essere pronta a competere ai massimi livelli, con l’obiettivo di regalare ai propri tifosi emozioni indimenticabili e risultati all’altezza delle aspettative. La strada è lunga, ma con il sostegno dei cinquemila presenti al Franchi, la squadra è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,