Con l’avvicinarsi della conclusione del Campionato del Mondo Endurance (WEC), il mondo della Ferrari è in fermento. Mancano solo due settimane alla gara decisiva che si svolgerà il 9 novembre sul circuito del Bahrain, un evento cruciale per la scuderia di Maranello, attualmente in testa sia nella classifica piloti che in quella costruttori. Questo potrebbe rappresentare il coronamento di una stagione straordinaria per la Ferrari, che punta a conquistare il titolo iridato, un traguardo che avrebbe un significato speciale considerando il prestigio e la tradizione della casa automobilistica.
I piloti e le loro strategie
Durante le Finali Mondiali Ferrari, che si tengono nell’affascinante cornice dell’autodromo del Mugello a Scarperia, i piloti della vettura numero 51 hanno avuto l’opportunità di presentare le loro strategie alla stampa. Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, i tre piloti che rappresentano la Ferrari in questa stagione, hanno accumulato 115 punti e si preparano a riportare il titolo a Maranello. L’entusiasmo per la prossima gara è palpabile, e i piloti sono determinati a dare il massimo.
- Alessandro Pier Guidi ha sottolineato l’importanza della gara finale:
“Ovviamente è molto importante quest’ultima gara perché ci giochiamo una fetta molto importante della stagione. Cercheremo di fare del nostro meglio, però ci stiamo preparando esattamente come le altre volte. Penso che alla fine non si devono avere rimpianti se si è fatto tutto il possibile.”
James Calado ha aggiunto:
- “Per noi l’obiettivo finale è cercare di ottenere il primo campionato del mondo con questa fantastica macchina. Spero che il prossimo anno, alle Finali Mondiali Ferrari 2026, potremo mostrare anche questo successo.”
La determinazione e la passione dei piloti sono palpabili, e il loro spirito combattivo è un elemento fondamentale per affrontare la sfida imminente.
La competizione nel WEC
La classifica generale del WEC vede al secondo posto un’altra Ferrari, quella guidata da Robert Kubica, Nicklas Nielsen e Louis Deletraz. Tuttavia, la competizione è serrata e la Porsche, con i piloti Kevin Estre e Laurens Vanthoor, potrebbe inserirsi nella lotta per il titolo, essendo staccata di soli 21 punti dalla vetta, con 39 punti ancora a disposizione per i vincitori.
Giovinazzi ha messo in luce un aspetto interessante della competizione:
– “Avere un’altra Ferrari dietro ti permette di prendere un po’ meno rischi. Sai come si comporta una macchina che è uguale alla tua. La Porsche invece è un po’ più importante da tenere d’occhio, però siamo due contro uno. L’importante è che vinca una Ferrari.” Questo spirito di squadra è fondamentale in un campionato dove ogni punto conta.
La preparazione e il supporto della squadra
Un altro elemento che potrebbe giocare a favore della Ferrari leader è un’altra vettura rossa, quella di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Niklas Nielsen. Sebbene siano matematicamente fuori dalla corsa per il titolo, questi piloti hanno espresso la volontà di contribuire al successo della squadra. Molina ha affermato:
– “Noi non abbiamo il loro stesso obiettivo. Il nostro lavoro sarà dare il massimo e aiutare la Ferrari a vincere il mondiale costruttori. Loro si stanno giocando il campionato, noi invece dovremo fare una gara più pulita possibile.” Questo senso di unità è essenziale in un campionato così competitivo.
La Ferrari ha una lunga e orgogliosa storia nel mondo delle corse, e il titolo costruttori che cercano di conquistare quest’anno sarebbe il loro ottavo titolo iridato assoluto, il primo dal 1961. Questo non è solo un obiettivo sportivo, ma rappresenta anche un’importante pietra miliare nella storia della scuderia, che ha visto numerosi successi e sfide nel corso degli anni.
La preparazione per la gara del Bahrain non riguarda solo i piloti, ma coinvolge anche un intero team di ingegneri e meccanici che lavorano incessantemente per garantire che ogni aspetto della vettura sia ottimizzato per la competizione. Le sfide tecniche e le strategie di gara sono aspetti cruciali per ottenere un vantaggio sugli avversari.
Inoltre, l’interesse del pubblico e dei tifosi per le Finali Mondiali Ferrari è sempre elevato. Questo evento rappresenta non solo una celebrazione delle prestazioni sportive, ma anche una vetrina per l’innovazione tecnologica e il design automobilistico di Ferrari. I fan possono assistere a dimostrazioni, partecipare a eventi e ammirare da vicino le ultime creazioni della casa di Maranello.
In un contesto così ricco di emozioni e aspettative, le Finali Mondiali Ferrari si configurano come un palcoscenico ideale per mostrare non solo le capacità dei piloti, ma anche l’eredità e la passione che Ferrari incarna nel mondo delle corse. Con la stagione che si avvicina alla sua conclusione, tutti gli occhi saranno puntati sul Bahrain, dove la Ferrari cercherà di scrivere un nuovo capitolo della sua già straordinaria storia.
