
Figc e Federfarma uniscono le forze contro il doping nel calcio - ©ANSA Photo
La salute degli atleti e la lotta contro il doping sono temi di grande attualità, e la recente iniziativa che coinvolge la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) e Federfarma segna un passo importante in questa direzione. La partnership, ufficializzata con la firma di un protocollo d’intesa tra i presidenti Gabriele Gravina e Marco Cossolo, è stata presentata in un evento presso la sede Figc a Roma, alla presenza di figure istituzionali come il sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, e il direttore generale di Nado Italia, Alessia Di Gianfrancesco.
L’importanza della cultura della salute
Il progetto, denominato “Insieme contro il doping”, ha come obiettivo principale quello di promuovere una cultura della salute tra gli sportivi di ogni età. Gabriele Gravina ha affermato: “La Figc ha a cuore la salute dei propri tesserati e sentiamo la responsabilità di creare sempre nuove opportunità per garantire continua informazione e assistenza specializzata”. Questo approccio evidenzia l’importanza del benessere fisico e mentale degli atleti, andando oltre il semplice risultato sportivo.
Il ruolo delle farmacie nella prevenzione
Uno degli aspetti innovativi del progetto riguarda il ruolo delle farmacie. Grazie alla loro capillarità sul territorio, le farmacie diventeranno punti di riferimento per la formazione e l’informazione su temi legati al doping. I farmacisti saranno formati specificamente per riconoscere e prevenire comportamenti dopanti. Marco Cossolo ha commentato: “Attraverso la nostra rete capillare, vogliamo contribuire alla diffusione di una corretta cultura della salute”.
- Formazione dei farmacisti: I farmacisti riceveranno corsi specifici per affrontare il tema del doping.
- Informazione per gli sportivi: Le farmacie forniranno informazioni utili per prevenire comportamenti scorretti.
- Punti di riferimento: Le farmacie diventeranno un luogo di consulenza per gli atleti e le loro famiglie.
L’attenzione ai giovani e alla prevenzione
Il sottosegretario Gemmato ha messo in luce come il doping rappresenti un grave problema di salute pubblica. In un contesto in cui la popolazione italiana sta invecchiando, investire nella prevenzione diventa fondamentale. Pino Capua, responsabile della commissione antidoping della Figc, ha definito l’iniziativa “straordinaria e unica”, sottolineando l’importanza di informare le nuove generazioni per costruire un futuro sportivo libero da pratiche dopanti.
Nado Italia avrà il compito di supervisionare la formazione relativa al doping, garantendo che farmacisti e sportivi ricevano informazioni corrette e aggiornate. Alessia Di Gianfrancesco ha concluso: “La formazione è alla base di tutto, anche per fermare il doping involontario”.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e responsabilità nel mondo dello sport. La collaborazione tra Figc e Federfarma non solo mira a combattere il doping, ma anche a educare gli sportivi a prendersi cura del proprio corpo, promuovendo un modello di benessere e di sport pulito. In un’epoca in cui le pressioni per ottenere risultati possono portare a scelte discutibili, iniziative come questa offrono un’alternativa valida e necessaria. La lotta al doping diventa un impegno collettivo, unendo istituzioni, professionisti della salute e sportivi nella promozione di una cultura di integrità e rispetto.
Il protocollo d’intesa tra Figc e Federfarma non è solo un accordo formale, ma un manifesto per un futuro sportivo più sano, dove la vittoria si ottiene attraverso il rispetto delle regole e un’educazione consapevole.