Fifa interviene: la Serbia colpita da sanzioni per le intemperanze dei tifosi

Fifa interviene: la Serbia colpita da sanzioni per le intemperanze dei tifosi

Fifa interviene: la Serbia colpita da sanzioni per le intemperanze dei tifosi - ©ANSA Photo

Luca Baldini

30 Settembre 2025

La recente decisione della FIFA di infliggere una multa di 85.000 euro alla Federazione calcistica della Serbia evidenzia un problema crescente nel mondo del calcio: le intemperanze dei tifosi. Questa sanzione è stata imposta dopo comportamenti inaccettabili durante la partita di qualificazione ai Mondiali contro l’Inghilterra, disputata a Belgrado il 9 settembre 2023. Tali episodi non solo mettono in discussione la sicurezza, ma sollevano anche interrogativi sul rispetto dei valori di inclusione e fair play.

comportamenti inaccettabili dei tifosi

Durante il match, i tifosi serbi hanno mostrato atteggiamenti preoccupanti, tra cui:

  1. Uso di laser e altri strumenti per disturbare il gioco.
  2. Gesti e parole inappropriate rivolte agli avversari.
  3. Interruzione degli inni nazionali, creando un’atmosfera ostile.

Questi comportamenti hanno contribuito a una sconfitta netta per la Serbia, che ha perso 5-0 contro l’Inghilterra. La situazione è ulteriormente complicata dalla rivalità storica tra Serbia e Albania, che rende ogni incontro tra le due nazioni particolarmente sensibile.

le sanzioni della fifa

Le sanzioni della FIFA non sono una novità per la federazione serba. Già a giugno, era stata inflitta una multa per “discriminazione e insulti razzisti” durante una partita contro Andorra. Questo riflette un problema sistemico che affligge il calcio europeo, dove comportamenti discriminatori continuano a rappresentare una sfida significativa. È importante notare che il problema del razzismo e della violenza non è limitato alla Serbia, ma si estende a molte altre nazioni, con episodi di intolleranza documentati in vari stadi europei.

verso un calcio più inclusivo

Nonostante le sanzioni, i comportamenti problematici dei tifosi sollevano interrogativi sul futuro del calcio. Molti esperti ritengono necessaria una riforma più profonda, che includa:

  1. Sanzioni più severe per comportamenti scorretti.
  2. Azioni educative e preventive per sensibilizzare i tifosi.
  3. Coinvolgimento delle scuole e delle comunità locali per educare le nuove generazioni.

In questo contesto, le istituzioni calcistiche devono dimostrare responsabilità e leadership. La FIFA deve monitorare attentamente la situazione in Serbia e in altri paesi, per garantire che il calcio rimanga uno sport che promuove l’unità e il rispetto. Le sanzioni possono avere un effetto deterrente, ma è essenziale promuovere anche una cultura di rispetto e inclusione.

La questione dei comportamenti dei tifosi è cruciale per il futuro del calcio. È fondamentale avviare un dialogo aperto e costruttivo tra le varie parti coinvolte, per creare un ambiente in cui il calcio possa prosperare senza discriminazioni, violenza e intolleranza. La strada da percorrere è lunga, ma non impossibile, e richiede un impegno collettivo per garantire che il calcio torni a essere un luogo di celebrazione e gioia per tutti.

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