
Fiamme Gialle e Fiamme Oro dominano gli Assoluti di canottaggio con un tris vincente - ©ANSA Photo
Il weekend appena trascorso ha visto il bacino della Standiana a Ravenna come palcoscenico delle finali dei Campionati Italiani Assoluti di canottaggio. In questa intensa competizione, gli atleti delle Fiamme Gialle e delle Fiamme Oro hanno messo in mostra il loro talento, portando a casa tre successi ciascuno e dimostrando il loro valore a pochi mesi dall’importante appuntamento mondiale in programma a Shanghai.
I momenti salienti delle finali
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi atleti del gruppo olimpico italiano, che hanno dato vita a sfide avvincenti e cariche di adrenalina. Le emozioni non sono certo mancate, a partire dalla finale del singolo maschile, dove Davide Mumolo, portacolori delle Fiamme Oro, ha conquistato il titolo dopo una gara combattuta contro Niels Torre, rappresentante del CS Carabinieri. La vittoria di Mumolo non è stata solo una questione di velocità, ma ha messo in evidenza la sua determinazione e la preparazione atletica, elementi essenziali in vista delle competizioni internazionali.
Nel doppio maschile, intitolato a Gian Piero Galeazzi e al padre Rino, il titolo è andato a Gabriel Soares e Marco Selva, che hanno rappresentato la Marina Militare. Soares, che ha gareggiato insieme a Torre, ha dimostrato una notevole affinità con il compagno di barca, riuscendo a prevalere in una competizione di alto livello. Questo successo è di grande importanza per entrambi gli atleti, non solo per il prestigio del titolo, ma anche per l’affermazione del loro talento a pochi mesi dai Mondiali.
Le sfide al femminile
Passando al settore femminile, particolare attenzione era rivolta alla sfida nel doppio tra Alice Codato e Laura Meriano. Entrambe le atlete avevano recentemente fatto la storia trionfando nella Coppa del Mondo nel due senza e la loro rivalità ha aggiunto ulteriore pepe alla competizione. Codato, in coppia con Stefania Buttignon, ha trionfato, portando le Fiamme Oro alla vittoria davanti a Meriano e Stefania Gobbi del CS Carabinieri. Questa vittoria di Codato non è solo un riconoscimento delle sue capacità, ma anche un segnale forte della sua ambizione in vista delle prossime gare internazionali.
Un momento particolarmente emozionante della giornata è stato quando il quattro senza delle Fiamme Oro, composto da Giovanni Codato, Davide Comini, Giuseppe Vicino e Matteo Della Valle, ha alzato al cielo il primo trofeo “Giuseppe Moioli”. Questo premio commemorativo è dedicato al celebre campione olimpico di Londra 1948, scomparso recentemente, e rappresenta un tributo significativo alla sua carriera e al suo impatto nel mondo del canottaggio italiano.
La forza delle Fiamme Gialle e Fiamme Oro
Il quattro di coppia, una specialità in cui le Fiamme Gialle si sono distinte come vicecampioni olimpici e vincitori di una medaglia d’oro in Coppa del Mondo, ha visto in gara Giacomo Gentili e Luca Rambaldi. I due atleti hanno onorato la memoria del loro compagno Filippo Mondelli e dello storico comandante gialloverde Gaetano Bellantuono, dimostrando il forte legame che unisce i membri di questa squadra. Insieme a loro, anche Luca Chiumento, un altro argento olimpico del quattro, e Leonardo Tedoldi hanno contribuito a un’ottima prestazione che ha consolidato la reputazione delle Fiamme Gialle nel canottaggio.
Non sono state da meno le atlete del settore femminile, con la barca composta da Elisa Mondelli, Clara Guerra, Alice Gnatta e Valentina Rodini, campionessa olimpica di Tokyo 2020 nel doppio leggero. Insieme, hanno dato vita a una gara entusiasmante, portando a casa un altro successo per le Fiamme Gialle e dimostrando la forza delle donne nel canottaggio italiano.
Infine, le Fiamme Gialle hanno completato il loro bottino di medaglie vincendo l’otto-trofeo Mario Bovo, un altro prestigioso riconoscimento che testimonia la preparazione e la determinazione degli atleti. Questo successo non solo arricchisce il palmarès della squadra, ma sottolinea anche il contributo significativo che le Fiamme Gialle e le Fiamme Oro offrono al panorama del canottaggio italiano.
La competizione di Ravenna ha quindi rappresentato un’importante tappa di avvicinamento ai Mondiali di Shanghai, dove gli atleti italiani avranno l’opportunità di confermare la loro superiorità e il loro talento su palcoscenici internazionali. Con la preparazione e la determinazione dimostrate, le squadre delle Fiamme Gialle e delle Fiamme Oro si presentano come forti contendenti, pronte a scrivere nuove pagine nella storia del canottaggio italiano.